ABBIATEGRASSO – In una sala del bar Piccadilly di piazza Marconi è stata presentata mercoledì 26 aprile la lista civica che sostiene il candidato del centrodestra Cesare Nai. Un centrodestra che si presenta unito con 3 liste caratterizzate da simboli di partito e 2 liste civiche. “Abbiategrasso Merita è una lista civica nel vero senso del termine – così ha esordito Michele Pusterla attuale consigliere comunale PdL – formata da diverse persone di diversa provenienza che vogliono offrire le loro esperienze per Abbiategrasso. Una civica ma non antipolitica, ci sono persone con esperienze politiche che ne affiancano altre che non han mai fatto politica, uno spaccato della società, un mix con un valore aggiunto per una lista che si candida per governare la città. Sono presenti diverse competenze per governare la città con Nai e gestire la cosa pubblica al meglio. Perché ci presentiamo in una coalizione e perché di centrodestra? Perché il sistema elettorale spinge a un maggioritario, perché serve quindi una massa critica per poter governare. Di centrodestra perché ci sentiamo di aderire a questa parte che governa in Regione Lombardia e perché ha governato bene 5 anni fa. Perché Nai? Perché Cesare è partito dal basso, per 5 anni consigliere comunale con proposte valide poi da Presidente di Fondazione per Leggere ha tessuto rapporti con 55 comuni, rivelando un’ottima capacità di collegamenti che non va sprecata ed ora c’è bisogno di una persona che sappia tenere insieme varie sensibilità. Siamo qui a chiedere di votare la nostra lista”. Parole chiare e schiette a cui è seguita l’auto presentazione di ciascun candidato. Hanno detto di sé: Gianluigi De Bernardi (non s’è mai occupato di politica ma stima Nai e lavorerà perche la città merita un futuro migliore), Annalisa Munari (dal ’94 lavora per e con il centrodestra), Maria Teresa Mantegazzini (interessata al progetto Nai), Sara Arrigoni (laureata in economia ed esperta d’arte mette a disposizione le sue competenze), Andrea Zattoni (commerciante, ha iniziato il percorso 3 anni fa contrario alla chiusura di piazza Castello, ha fatto parte del comitato quartiere centro, ha organizzato i sondaggi su Ztl e mercato), Daniela Spampatti (31 anni, 3 figli, effettua controlli qualità in un caseificio, vuole fare qualcosa di bello per la città in cui crescono i suoi figli), Riccardo Villa (19 anni, studia scienze motorie, è di casa all’oratorio S.G.Bosco), Alberto Chapuis (23 anni, commerciante, si è avvicinato perché stima molto Pusterla), Paolo Bonecchi (52anni, abbiatense, avvocato e quindi abituato ad ascoltare e a rispondere accetta la stessa sfida ora in politica), Letizia Grasso (44anni, 2 figli, imprenditrice ad Abbiategrasso dal 2003, spera di essere d’aiuto), Patrizia Rondina (51enne, ragioniere, è alla seconda candidatura e ritiene prioritario il tema del lavoro), Sergio Buzzi (50anni, arriva da un’altra lista che ha appoggiato Arrara e ora vuole continuare le battaglie fatte in consiglio comunale per il commercio ed il centro commerciale naturale), Matteo Calcini (35enne, tecnico caldaie, neofita ma vuole impegnarsi), Gianfranco Zucchelli (conosce e stima Nai, è broker finanziario e ha come hobby il sociale), Franco Portalupi (56 anni, è alla sua terza campagna elettorale e vuole promuovere la città a 360°), Beatrice Poggi (già assessore con Albetti si impegna per sconfiggere l’idea di politica negativa, per una città bella che incuta più rispetto, per una politica di corresponsabilità reciproca), Marco Garzetti (architetto e agricoltore, ex assessore al sociale, ritiene Nai la risposta giusta per Abbiategrasso), Anna Bernardini (sposata con un figlio, si candida per rendere la città più vivibile), Roberta Parola (spinta dalla chiusura di tanti servizi, lavora all’Humanitas e chiede che anche l’ospedale Cantù funzioni al meglio). Per motivi di lavoro non erano presenti i 3 candidati Salmoiraghi Maurizio ingegnere, Bianchi Michele medico, Giorgio Gallone commerciante. Prima di Nai, è intervenuto il capolista, l’ex sindaco Roberto Albetti che ha iniziato con uno slogan “se voti Nai felice sarai che non è solo una battuta ma vuol essere un programma, una città di 32.000 abitanti ha bisogno di persone capaci anche di relazioni con istituzioni superiori. Cardine del programma sono i giovani e il lavoro, perché la dignità della persona sta nel lavoro che dà la possibilità di costruirsi una famiglia. Bisogna accedere alle possibilità che Regione lombardia sta creando intorno all’innovazione e facilitare le imprese, incentivare il turismo. C’è l’emergenza ospedale che ho contribuito a far costruire, occorre dare sicurezza per la salute dei cittadini, c’è dibattito in Regione perché il nostro ospedale abbia uno sviluppo più organico, a cominciare dalla cronicità”. Albetti ha letto, dicendo di condividerlo, il progetto di ‘ristrutturazione’ del nostro ospedale che ha voluto la chiusura del P.S. notturno e che quindi vede contrari 11.000 cittadini. Il candidato sindaco Cesare Nai ha infine concluso esprimendo la sua soddisfazione per un centrodestra capace di unire e intercettare diverse sensibilità, con persone che vogliono mettersi al servizio della città in una coalizione ampia che, se andrà al ballottaggio, dovrà ampliare e aprirsi ancora di più. Ha ribadito che se eletto farà il sindaco a tempo pieno ed ha invitato a conoscere il programma e tutta la coalizione il giorno 11 maggio all’Annunciata. E.G.
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