GAGGIANO – Un altro esempio di solidarietà gaggianese e una precisazione dovuta per dare il giusto merito ad una famiglia che molto ha fatto per Gaggiano. La scorsa settimana abbiamo scritto della cerimonia di consegna dei 13 defibrillatori che il Comune di Gaggiano ha acquistato grazie alle donazioni di cittadini e associazioni. Non uno, come erroneamente riportato nell’articolo a pag. 22 del 21 giugno, ma ben dieci i defibrillatori acquistati grazie ad una cospicua donazione della famiglia Bovati. E’ lo stesso titolare della storica azienda gaggianese (che ha sede in via Matteotti 38), Arcangelo Bovati, che si dice grato per aver partecipato a questo importante progetto. L’amicizia e la stima per l’associazione Croce Oro ha fatto sì che l’azienda Bovati fosse coinvolta nel progetto che si proponeva di dotare Gaggiano, anche negli spazi all’aperto, di questi preziosissimi strumenti, i defibrillatori semiautomatici, che permettono in pochi istanti di salvare una vita. E’ stata elargita un’offerta di circa 15.600 euro, un contributo generosissimo da parte di Bovati, un modo per l’azienda, che da oltre un secolo è attiva a Gaggiano nell’ambito delle onoranze funebri, per ringraziare per la fiducia nella professionalità sempre dimostrata da Bovati. Quando un’azienda del territorio, oltre all’attività che svolge, rende un ulteriore servizio ai cittadini ha indubbiamente un valore aggiunto. Come ci ha spiegato Bovati, alcuni defibrillatori, dovendo essere installati in spazi all’aperto come piazze, necessitano di una apposita cabina di protezione, il che ne fa aumentare il costo, per questo la donazione di Bovati è stata più che mai indispensabile e preziosa.
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