ABBIATEGRASSO – Ragazzi, giovani e adulti per tre settimane hanno girato la città. Prima per recapitare gli avvisi poi per raccogliere aiuti. Alla fine il risultato è stato soddisfacente: oltre 6 tonnellate di cibo e prodotti per l’igiene recuperati grazi alla generosità delle famiglie di Abbiategrasso. Tre settimane di lavoro intenso per la raccolta straordinaria di generi alimentari non deperibili e prodotti per l’igiene “L’avete fatto a me”, l’iniziativa caritativa realizzata dai giovani delle parrocchie della Comunità pastorale San Carlo Borromeo di Abbiategrasso. Nove giorni di raccolta porta a porta in 8mila famiglie delle parrocchie di Santa Maria Nuova, Sacro Cuore e Sant’Antonio che ha coinvolto un centinaio tra adolescenti, giovani e adulti. Raccolta preceduta da due settimane di volantinaggio che hanno visti impegnati oltre cento ragazzi. Ogni sera, dalle 18 alle 21, muniti di una pettorina gialla con il logo dell’iniziativa giovani e adulti hanno suonato alla porta delle famiglie abbiatensi per raccogliere generi alimentari e prodotti per l’igiene. E al termine della raccolta porta a porta, ogni sera, il lavoro di smistamento e stoccaggio. Sabato scorso, poi, tutti gli aiuti raccolti sono stati consegnati alle associazioni che si faranno carico di distribuirli alle famiglie bisognose della città. Il grosso degli aiuti raccolti è stato consegnato al Centro di ascolto cittadino della Caritas: stipato di scatoloni il magazzino di piazza San Pietro presso il quale quattro volte la settimana vengono distribuiti gli aiuti. Generi alimentari sono stati consegnati anche alla San Vincenzo, con sede presso la parrocchia di Santa Maria Nuova, e al gruppo dell’oratorio San Gaetano che si preoccupa di consegnare settimanalmente generi alimentari a quelle famiglie che chiedono un sostegno. Per dieci giorni la cucina dell’Oratorio San Gaetano, punto di stoccaggio del cibo, si è trasformata in una macchina della solidarietà dai grandi numeri. Raccolti ben 1500 chilogrammi di pasta, 450 di riso, 700 di legumi e 500 di conserva di pomodoro. Oltre 400 i chilogrammi di cibo inscatolato. E poi 150 chilogrammi di prodotti per bambini. La generosità degli abbiatensi ha permesso anche di raccogliere caffè e zucchero, farina e biscotti, dadi e sottaceti. E ancora saponi, detersivi, pannolini. Un grazie a chi ha contribuito donando alimenti, a chi ha aperto la propria casa, a chi ha preparato manifesti e volantini, a chi ha volantinato, a chi ha raccolto il cibo nelle case, a chi ha inscatolato e smistato gli aiuti. Nei prossimi giorni, per chi non fosse stato in casa durante la raccolta, è ancora possibile consegnare cibo e prodotti per l’igiene presso la parrocchia di Santa Maria e presso l’oratorio San Gaetano.
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