GAGGIANO – Il Consiglio Comunale in data 17 aprile ha approvato le tariffe della TARI per il 2023 e l’affidamento in House a Sasom per il servizio di igiene ambientale.
Anche quest’anno le tariffe della Tari diminuiscono: rispetto al 2022 del 2,5-3% per le utenze domestiche e del 7-8% per le utenze non domestiche, confermando il trend degli ultimi anni. Diversi i motivi alla base della riduzione: scelte dell’Amministrazione rispetto al servizio di igiene urbana, un aumento delle utenze e delle superfici domestiche sottoposte a tributo, che viene quindi “spalmato” su un maggior numero di metri quadri imponibili, buon andamento della raccolta differenziata dell’anno 2021 (sulla quale, per legge, si basano i costi del 2023). I contribuenti crescono sia per gli accertamenti svolti dagli uffici, sia per l’attivazione di nuove utenze.
Le scadenze per i pagamenti della tassa sui rifiuti di quest’anno saranno: 50% acconto entro il 17 luglio 2023; saldo entro il 4 dicembre 2023. “Un piccolo sostegno concreto e un ulteriore segnale positivo dell’attenzione di questa Amministrazione verso le famiglie, i negozi, i ristoranti, le attività e le imprese locali (ricordiamo infatti che già l’anno scorso le tariffe erano scese di circa il 4% per le domestiche e di circa il 10% per le non domestiche) – commenta l’Assessore all’Ambiente Marzia Zucca – Piccola nota negativa, abbiamo una lieve flessione dei dati della raccolta differenziata dal 2020: 2020 68,57% – 2021 68,47% – 2022 66,84%. Dati, questi, che potrebbero incidere negativamente sui costi e sulle tariffe dei prossimi anni.
Quindi riteniamo necessario sensibilizzare i cittadini a una maggiore attenzione, a un impegno maggiore nell’effettuare una corretta raccolta differenziata, sia in termini di quantità che in termini di qualità. Nella stessa seduta di Consiglio è stato confermato l’affidamento in House alla Società Sasom (Società Partecipata della quale deteniamo il 18,72% delle quote) per i prossimi 5 anni. Sono stati illustrati i benefici per la collettività rispetto alla qualità del servizio, ai costi del servizio per gli utenti e all’impatto sulla finanza pubblica.
L’analisi ha evidenziato costi inferiori ai valori medi di Regione Lombardia e a quelli nazionali, sia per quanto riguarda il costo per kg di rifiuto prodotto, sia per quanto riguarda il costo per abitante.
Il contratto prevede ovviamente il rispetto di standard di qualità e siamo certi che Sasom saprà portare il servizio a un livello più che soddisfacente”.
Nessun commento