ABBIATEGRASSO – Nella mattinata di domenica 9 luglio dalle ore 9.30, nel Parco della Darsena, in via Tommaso Grossi 11, diversi bambini divisi in tre gruppi hanno praticato tre differenti sport: chi giocava diverse partite di pallavolo, chi faceva un percorso di atletica con lancio del vortex e chi giocava a rugby simulando il contatto con i giocatori e usando la palla ovale.
Hanno collaborato le società sportive Ala Atletica, Abbiategrasso Rugby Club e la ProVolley di Abbiategrasso. L’iniziativa è gratuita e organizzata in collaborazione con il Comune per la promozione dell’attività motoria e fisica all’aperto nei parchi. Si consiglia di portare sempre con sè una borraccia, l’abbigliamento sportivo adatto, la carta d’identità e un certificato medico valido. I minorenni devono essere accompagnati da un genitore che vigili sulla pratica delle attività del proprio figlio.
In particolare, nel percorso di atletica bisognava saltare una corda tenuta dall’istruttore Claudio Vai e dai suoi colleghi, partendo con una corsa a scatto da un blocco di partenza, saltare i cerchi, fare una capriola o rotolare sul tappetino, saltare gli ostacolini, fare uno slalom tra i cinesini, saltare altri ostacolini, saltare 4 cerchi, fare lo skip alto tenendo le ginocchia alte, andare a lanciare un vortex e ricominciare con altri gruppi di bambini.
I bambini poi si sono uniti tutti insieme per giocare al gioco “Il mago ghiaccio”. I bambini “maghi” tenevano un pallone o un vortex in mano, gli altri bambini correvano e venivano toccati, quando venivano presi, dovevano rimanere fermi con le braccia e le gambe ben aperte, i compagni liberi dovevano passare davanti a loro. Gli allenatori consigliavano di non passare mai di schiena per essere ben visti, e per non inciampare e non cadere dovevano strisciare sotto le loro ginocchia per liberarli e poi ricominciavano.
Gli allenatori hanno concluso dicendo: “L’ obiettivo è divertirsi senza farsi male. Grazie mille a tutti voi, per aver partecipato, aver giocato e fatto sport con noi!”. Sono state fatte diverse pause per far riposare i piccoli partecipanti, per farli bere e rinfrescare all’ombra. I bambini si sono divertiti molto. Nel gran finale è stata scattata una bella foto di gruppo. G.C.
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