ROBECCO S/N – Il sindaco di Albairate Flavio Crivellin lo avevamo incontrato e gli avevamo parlato nel cortile del Municipio di Robecco sul Naviglio, poco prima che iniziasse la conferenza stampa, sabato mattina, indetta dai sindaci del Sì alla strada Vigevano-Malpensa a cui hanno partecipato anche il Presidente della Regione, assessori regionali e parlamentari della Lega. Un tavolo a cui sedevano le massime autorità istituzionali come raramente accade nei nostri territori. Dopo la conferenza stampa, quando abbiamo letto sui social che si lamentava la mancata partecipazione di Crivellin, pensandolo tra il pubblico, ci è in un primo tempo sembrato logico che essendo un incontro organizzato dai favorevoli alla strada e non un confronto, non fosse invitato a parlare. Invece abbiamo poi appurato direttamente da lui che, pur identificandosi come sindaco, indossando addirittura la fascia tricolore che aveva portato con sé, gli è stato vietato l’accesso. “Volevo entrare – ha dichiarato – solo per ascoltare e capire le intenzioni del fronte del Sì. C’è una sentenza che va rispettata, comunque proprio per non perdere tempo, il fronte del No aveva invitato i favorevoli a trovarci per arrivare a una soluzione alternativa e condivisa. Con me c’erano anche cittadini contrari alla strada che volevano entrare e che sono rimasti molto sorpresi perché è stato vietato l’ingresso anche a un sindaco, al rappresentante istituzionale di un Comune sul cui territorio dovrebbe passare il 32% della strada”. Una decisione che ha fatto scalpore e che viene molto criticata, la motivazione ufficiale è che l’ingresso fosse riservato ai soli invitati. E.G.
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