GAGGIANO – Così il gruppo di maggioranza, Insieme per Gaggiano: “All’inizio della prima legislatura di Sergio Perfetti l’Unione ‘I Fontanili’ era composta da soli 3 Comuni (Gaggiano, Noviglio, Besate): gli unici che erano rimasti dalla precedente esperienza del Consorzio di Polizia Locale che aveva visto perdersi per strada alcuni Enti.
La situazione non era facile né Gaggiano aveva una centralità in termini di governance; pur essendo il Comune più importante per territorio ed abitanti la presidenza era del Comune di Noviglio.
Lo strumento tuttavia era quello giusto: mettere insieme più Comuni per offrire servizi in modo consociato: in modo più efficiente – risparmiando sui costi – e con una maggiore qualità. In modo particolare nel cruciale servizio di Vigilanza garantendo orari più lunghi e più pattuglie, rispetto a quanto potrebbe fare ciascun Comune preso singolarmente.
Senza perderci d’animo abbiamo lavorato per arrivare dove siamo ora con ben 9 Comuni che aderiscono all’Unione (Besate, Binasco, Bubbiano, Casarile, Gaggiano, Noviglio, Rosate e Vermezzo con Zelo) con altri in lista di attesa e con la sede e presidenza a Gaggiano. L’Unione ha integrità e continuità territoriale tra tutti gli Enti e rappresenta un modello di efficienza a livello lombardo specie sul piano della polizia locale con più pattuglie contemporaneamente sul territorio con minori costi di gestione per i cittadini. La sola quota di Gaggiano è passata da oltre i 400.000 eur dei primi anni agli attuali 320.000 euro. E questo nonostante i maggiori servizi e mezzi a disposizioni anche grazie all’accesso a Bandi di finanziamento che difficilmente un singolo Comune riuscirebbe ad ottenere. Tra questi, segnaliamo i fondi che ci hanno permesso di avere una moderna rete di telecamere che funge da valido supporto alle attività delle forze dell’ordine stesse.
Ma l’Unione non è solo vigilanza locale ma anche servizi alle imprese con lo sportello unico delle attività produttive, la Protezione Civile consociata, un’unica centrale di committenza ed altro ancora. Con ancora Comuni aggiuntivi che ricorrono ai nostri servizi.
E il ‘centro’ di tutto questo è a Gaggiano nella nuova sede di via Gramsci presso l’ex Bocciodromo che ha aperto le porte ai cittadini dal 12 dicembre. – prosegue il gruppo di maggioranza –
I lavori per l’approntamento della sede sono stati finanziati come spesa per investimenti dal Comune di Gaggiano proprietario dei locali per una cifra di 857.000 euro (comprensiva di opere, professionisti e spese accessorie oltre che per alcune spese tecniche del vicino centro sportivo), ma il Comune incassa tutti gli anni un canone di affitto per i locali di 105.000 euro, spese incluse. Sostanzialmente in 8 anni il Comune si ripagherà l’intero investimento con un differenziale annuale positivo a beneficio della spesa corrente a favore dei cittadini di Gaggiano. Con l’aggiunta di aver reso pienamente efficiente e fruibile la vecchia struttura energivora del Bocciodromo, prima sottoutilizzata ed in perdita poi addirittura chiusa.
Cosa ne avrebbe fatto chi era contrario all’operazione di trasferirvi il cuore dell’Unione, nessuno lo sa perché forse nemmeno era chiaro a chi si opponeva a questa decisione.
Noi siamo invece contenti e soddisfatti di aver perseguito con costanza una ‘visione’ amministrativa che ci ha permesso di mettere al servizio della comunità gaggianese luoghi e servizi migliorati con bilanci in salute, infatti – vogliamo ricordarlo – l’Unione non ha debiti ed è in pareggio finanziario. Resta sempre qualcosa da migliorare (in termini di apertura del servizio fin nelle ore notturne ad esempio) ma con i consigli e l’aiuto di voi cittadini saremo spronati a farlo e vi invitiamo a darceli di persona nei nuovi locali gaggianesi dell’Unione!”
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