ABBIATEGRASSO – Lunedì 26 novembre, il 3° incontro della Consulta sanitaria, istituita a giugno e che, dopo 18 mesi di Amministrazione Nai, ha prodotto una mozione unitaria che chiama tutti a partecipare a una prima mobilitazione, domenica 16 dalle ore 16 in piazza Marconi, per alzare forte la voce e pretendere di ricevere al meglio quei servizi che l’ospedale Cantù ha sempre avuto, in sicurezza, dice il contrario chi promuove questa ‘riorganizzazione’. E’ quest’ultima che risulta non in sicurezza per la cittadinanza, da quando ha chiuso il P.S. di notte nonostante sia nuovo, provvisto di attrezzature all’avanguardia e come qualcuno ha commentato: “E’ come avere una Ferrari nuova e tenerla nel box perché manca la benzina, ora non si vogliono spendere 100.000 euro perché non si investe su un medico?” Ma, come si sta dicendo da tanto, da quando è cominciato anche il depotenziamento, confermato anche dai medici, i ‘tecnici’ presenti in Consulta, non basta più investire sul personale del P.S. perché nel frattempo si è disinvestito nei reparti di ortopedia, chirurgia, il laboratorio analisi è stato trasferito a Magenta, va quindi ripristinato tutto quello che, fino all’avvento del direttore generale Lombardo e dell’ass. Gallera (FI) nel 2016, faceva del Cantù un ospedale e non un presidio marginale e subalterno a Magenta. Nonostante interviste e articoli su altre testate che ancora vogliono convincerci che il Cantù si sta ‘rilanciando’ e senza nulla togliere al buon funzionamento di quanto è rimasto, finalmente c’è stata la presa di posizione forte e decisa della Consulta. Barbara De Angeli ha informato che i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle hanno nel frattempo, presentato un’interrogazione al Presidente del Consiglio Regionale lombardo in merito al Cantù e alla chiusura notturna del P.S., situazione portata dagli stessi anche all’attenzione del Ministero alla Salute. Tutti i rappresentanti delle diverse forze politiche presenti hanno accolto la proposta del Movimento per i Diritti del Malato di una mobilitazione in prossimità dell’anniversario della chiusura notturna del P.S., il 12 dicembre 2016. E’ stato quindi deciso che domenica 16 dalle ore 16 ci si trova tutti in piazza e nel contempo Finiguerra è stato invitato a riscrivere la mozione, al cui testo hanno contribuito i presenti e che sarebbe stata sottoposta 2 giorni dopo, mercoledì 28, all’approvazione del Consiglio comunale. Così è stato e la bozza proposta è stata votata all’unanimità, come si legge nell’articolo dedicato. E.G.
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