ABBIATEGRASSO – L’associazione Heiros non si ferma più. Dopo la scuola di musica e le lezioni di teatro, la realtà che ormai da qualche anno sensibilizza l’opinione pubblica sui disturbi dello spettro autistico ha deciso di fare un ulteriore salto di qualità. Fedeli alla propria missione i genitori dell’associazione hanno allestito una mostra che verrà inaugurata nel tardo pomeriggio di venerdì 8 dicembre. Nella location del cortile della magnolia, proprio dove c’era lo storico ingresso della Pia Casa in piazza Golgi, verranno mostrate al pubblico abbiatense fotografie e dipinti. Le prime sono opera del fotografo Dario Mastrocola, che con toccante sensibilità si è immerso nelle lezioni di musica e di espressione pittorica proposte da Heiros ai propri allievi. Nelle fotografie ha colto momenti e frammenti delle lezioni catturando in un bianco e nero semplice ed efficace le emozioni e l’espressività nascoste sotto la superficie dell’autismo. Uno sguardo, mani colorate di pittura, i tasti bianchi e neri del pianoforte, un piattino con i pennelli per dipingere; sono alcuni dei frammenti che riescono ad illuminare in modo quasi magico ciò che accade durante le lezioni di Heiros. Altrettanto emozionanti sono i dipinti di 14 degli allievi. Per ciascuno di loro il maestro Carlo Bertinazzo ha scelto alcuni tra i lavori più espressivi, eseguiti con autentiche esplosioni di colori e di immagini che riescono spesso in un colpo d’occhio a mostrare la profondità e i sentimenti che si nascondono dietro la maschera dell’identificazione con il disturbo autistico. I piccoli artisti fanno ciò che tutti i pittori da sempre inseguono: catturano la realtà che è davanti ai loro occhi o quella presente nei loro sogni e la fissano in modo irripetibile su carta. I visitatori della mostra non potranno non cogliere l’energia presente nelle pennellate, nell’abbinamento dei colori, a volte negli strappi sui fogli. Nell’introduzione alla mostra viene chiesto ai visitatori di lasciare da parte per un attimo giudizi e pregiudizi, per lasciarsi coinvolgere e travolgere dal flusso delle immagini e dalla potenza di ciò che rappresentano; si potrà quindi entrare nel caleidoscopio a volte un po’ destrutturato che viene chiamato autismo ma che i genitori di Heiros invitano ad accogliere come l’esortazione del titolo della mostra: “Lasciami essere…a modo mio!”. L’appuntamento è dall’8 al 10 dicembre ad Abbiategrasso nel cortile dell’Istituto Golgi.
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