ABBIATEGRASSO – Ha preso il via, venerdì 25 novembre alle 18.00, con la cerimonia di inaugurazione e il classico taglio del nastro la kermesse enogastronomica Abbiategusto, che per i successivi due giorni ha attirato nel centro della città moltissimi visitatori dai paesi limitrofi, che si sono aggirati tra le bancarelle del gusto assaggiando e acquistando prodotti di qualità delle varie regioni italiane e del territorio a noi più vicino.
“Un evento che a 20 anni non può partire, può ambire a una ripartenza. La kermesse enogastronomica Abbiategusto guarda al futuro con prospettive rinnovate, con una semplice parola: qualità, eccellenza, come è sempre stato e deve ritornare ad essere”, così ha introdotto il giornalista Fabrizio Provera con la sua solita verve “lo schieramento istituzionale di primissimo livello”, come l’ha definito, dando subito la parola al sindaco Cesare Nai. Questi ha ringraziato le altre autorità presenti e gli organizzatori dell’evento, in primis l’assessore Valter Bertani “che ci ha messo anima, cuore e impegno”, invitando i cittadini “a immergersi nella bella atmosfera e a vivere la città apprezzando il buon gusto, la buona cucina, i buoni prodotti. Dopo gli anni difficili della pandemia si riparte con la volontà di andare alla ricerca della qualità e di nuovi progetti. La città vuole vivere due giorni in condivisione e gioia, vuole essere frequentata”.
Ha portato poi il suo saluto Massimo De Maria, vicepresidente dell’Associazione Maestro Martino, direttore didattico del ristorante di Villa Terzaghi a Robecco s/N: “Dev’essere un nuovo inizio con un progetto di rilancio di tutto il territorio, di tutti i Comuni collegati al Parco del Ticino, delle aziende agricole che producono qualità, dei ristoranti come il nostro, che è anche scuola di cucina”.
Provera ha ricordato la Cena di Gala a Robecco con il ritorno dopo anni di Besuschio, eccellente pasticcere, e ha aggiunto: “Magari l’anno prossimo Abbiategusto sarà anche a Magenta, magari con un solo evento”. Ha fatto seguito l’intervento di Piergiorgio Oliveti, segretario generale dell’Associazione Cittaslow International: “Siamo presenti in forza perché Abbiategrasso si riconferma come una delle capitali di Cittaslow. Sabato all’Annunciata con i delegati dei vari paesi saremo collegati online con mezzo mondo. Dopo la crisi e il buio, il cibo è anche salute e qualità, il cibo salubre fa stare bene e meglio. Abbiategrasso è resiliente, dimostra che dopo una crisi si può tornare più forti e determinati di prima”.
Hanno quindi portato i saluti due consiglieri di Regione Lombardia. Silvia Scurati ha affermato: “Siamo la prima Regione agricola del Paese. Compito nostro è tutelare i nostri prodotti agricoli, le nostre eccellenze, dop e doc, siamo davvero ricchi. Questa è la risposta a chi vuole propinarci il cibo sintetico. Siamo conosciuti all’estero, non siamo secondi a nessuno”. Curzio Trezzani ha auspicato che “la kermesse enogastronomica Abbiategusto sia veramente aperto al territorio, perché occorre lavorare in sinergia per portare l’eccellenza avanti e far vivere ancora di più questo territorio, anche a livello regionale, nazionale, internazionale”.
Ma Abbiategrasso è anche Parco del Ticino, primo parco regionale italiano. Ne è la ‘custode’ come presidente Cristina Chiappa, che così si è espressa: “Finalmente di nuovo Abbiategusto e in una veste nuova. Valorizziamo i nostri centri storici, facciamoli tornare a vivere. Siamo presenti con le nostre aziende e i nostri produttori. E’ importante aprirsi al territorio per crescere insieme”. E’ quindi arrivato il momento dell’assessore alle Fiere Valter Bertani che, dopo aver ringraziato i presenti e quanti hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, ha spiegato il perché si è voluti tornare in centro con la manifestazione: “In momenti così particolari è giusto far vivere la città. Non ci fermeremo qui, andremo sul territorio a fare squadra. Dovremo sviluppare l’asse Magenta-Abbiategrasso-Vigevano e tutti i paesi coinvolti nel loro circondario con nuovi programmi e nuove iniziative, insieme all’assessore alla Cultura Beatrice Poggi”, ha poi concluso spiegando le iniziative proposte dalla Biblioteca Civica per Abbiategusto. Anche mons. Innocente Binda ha rivolto ai presenti qualche parola, prima di impartire la benedizione all’evento: “La benedizione è un augurio che il buon vivere ci porti a ben vivere. Chi è soddisfatto della vita è portato anche a fare del bene. Ringraziamo il Signore di questi benefici così speciali, come il cibo, soprattutto quello buono”.
Nel frattempo è arrivato il presidente di Cittaslow International, Mauro Migliorini, sindaco di Asolo, che ha salutato così: “Il parroco ha coniugato il buon vivere con la buona vita e il buon cibo. Il pilastro delle Cittaslow è appunto questo: le città del buon vivere, così da avere con la buona vita il rispetto di chi ci sta attorno, della natura, della terra, del cibo che ci viene dalla nostra terra. A nome delle 300 Cittaslow del mondo ringrazio il don e auguro a tutti buona festa!”. Tutti hanno assistito al taglio del nastro e hanno festeggiato con il rinfresco offerto. M.B.