ABBIATEGRASSO – Come chiudere al meglio un anno agonistico intenso e carico di soddisfazioni? Salendo sul podio al campionato italiano!
L’anno agonistico è stato lungo. Sofferto. Irto di insidie. Gli allenamenti sono stati lunghi. Intensi. Durissimi. Ma il risultato tanto atteso, a coronamento di tutti gli sforzi, è finalmente arrivato.
Nelle ultime settimane, da queste colonne vi abbiamo aggiornato sulle vicende degli agonisti cintura nera 1° Dan della Yoshitaka: Matteo Calza, Simone Lentini, Giulia Rainoldi e Raissa Varieschi. Il cammino dei quattro atleti era cominciato il 21 maggio a Crema, alla prima tornata delle selezioni regionali per i campionati italiani. Raissa, già qualificata di diritto alle finali 2017 per aver ottenuto il terzo posto al campionato italiano 2016, non ha dovuto guadagnarsi da zero l’accesso al campionato. Per la specialità Kata (sequenza di tecniche che simulano un combattimento reale, con avversario immaginario), Matteo, Simone e Giulia hanno ottenuto buoni piazzamenti, purtroppo non sufficienti a garantire l’accesso alle finali. Raissa era, come detto, già qualificata.
Il 28 maggio, poi, è stata la volta della seconda tappa per questi 4 agonisti. La seconda tornata di selezione è stata organizzata ad Abbiategrasso, direttamente dall’Accademia del Karate Yoshitaka. La scuola del Maestro Mario Fanizza, si è qui distinta non solo per le eccellenti doti organizzative, ma anche e soprattutto per l’alto livello tecnico dei suoi allievi. Matteo, Simone, Giulia e Raissa hanno quindi dovuto contendersi il titolo di campione regionale e l’accesso al campionato italiano per la specialità Kumite (combattimento), sfidando 250 tra i più preparati atleti della Lombardia. Ottima prova per i primi 3, ma senza conseguire un utile risultato ai fini della qualificazione. Raissa, ha invece vinto un incontro dopo l’altro, fino a garantirsi l’accesso alla finale, diventando quindi campionessa regionale e atleta di punta per la finalissima.
Lo scorso 10 e 11 giugno, ai campionati italiani assoluti 2017 svoltisi a Casale Monferrato (AL), Raissa ha quindi rappresentato la scuola Yoshitaka, facendosi valere tra i circa 400 atleti in gara. Per la specialità Kata, Raissa ha dato prova di notevole maestria e abilità tecnica, arrivando a sfiorare il podio, senza la soddisfazione di salirci.
Per la specialità Kumite, la strategia era improntata alla prudenza: se avesse ottenuto un Wazari (mezzo punto), avrebbe dovuto mantenerlo sino alla fine dell’incontro. Se le contendenti invece si fossero portate subito in vantaggio, avrebbe dovuto conseguire velocemente due Wazari che, sommandosi, le avrebbero garantito l’Ippon (punto pieno), e la vittoria l’incontro. E così è stato fatto da Raissa. Gestendo al meglio questa strategia e alternando incontri vinti recuperando situazioni di svantaggio, a incontri il cui punteggio è stato gestito sino allo scoccare del gong, è approdata alla tanto agognata finalissima.
All’ultimo incontro, la maggiore esperienza dell’atleta contendente non le ha permesso di avere la meglio. Conclusione della giornata: una medaglia d’argento al collo per Raissa e il titolo di vice-campionessa italiana di Kumite.
L’anno agonistico si chiude bene per la Yoshitaka. Da settembre, vi terremo aggiornati sulle prossime competizioni a cui parteciperemo.
Riguardo agli stage di approfondimento tecnico, l’anno non è ancora finito… Vi terremo aggiornati nei prossimi numeri!
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