ABBIATEGRASSO – Nel prato in cui si corre il Palio, sabato mattina, subito dopo l’inaugurazione della Fiera di Marzo, si è tenuta una dimostrazione dell’utilizzo del drone in dotazione alla Polizia Locale, manovrato da due agenti. Durante una videointervista in diretta, abbiamo chiesto alla Comandante di Polizia Locale, Maria Malini, notizie sull’utilizzo del drone. Ha risposto. “E’ in dotazione dal 2018, abbiamo organizzato un corso di formazione e due operatori in servizio sono piloti di droni. Per alzare il drone in volo occorre tenere a distanza le persone, durante l’operazione, la distanza viene creata o, come in questo caso, si utilizza la protezione del cancello chiuso che delimita l’area. Questo drone è stato utilizzato per il monitoraggio di accertamenti di Polizia ambientale ed edilizia, la visualizzazione dall’alto dà una visione d’insieme più completa che permette di definire maggiormente la tipologia di un abbandono o di un intervento edilizio di cui ci stiamo occupando. Abbiamo avuto occasione di utilizzarlo anche in attività di Polizia stradale per migliorare la modalità di rilievo di un sinistro e anche per la tutela dei cittadini se l’area può essere messa in sicurezza. E’ utile anche per la ricerca persone, grazie a una telecamera termica che anche nelle ore notturne può individuare persone, per esempio perse in aree boschive, finora non si è sperimentato per questa eventualità. L’abbiamo utilizzato invece durante la piena del Ticino, perché dall’alto si controllava meglio la situazione. Limitata invece, con questo tipo di apparecchio, la videosorveglianza, non può essere infatti mantenuto fisso per esempio in piazza Castello durante una manifestazione. Il drone in dotazione può essere utilizzato solo nei campi indicati: ambientale, edilizio, Protezione civile. Probabilmente altri operatori seguiranno un corso per pilotarlo, quando l’organico sarà potenziato”. E.G.