ABBIATEGRASSO – La Mostra Concorso Vetrine è qualcosa che fa parlare molto, una delle tradizioni più apprezzate della nostra città e che trova le sue radici ancor prima che Italo Agnelli diventasse presidente di ConfCommercio. Sì perché è grazie a ConfCommercio che si fa la storia, quella del commercio abbiatense sempre partecipe, che “illumina” la propria città, soprattutto in occasioni come queste. “Ogni luce, ogni insegna che si accende è un pezzo di città che vive” questo lo slogan del Concorso Vetrine e dalla considerevole partecipazione si può dire che è proprio vero che le vetrine, i negozi aperti fino a tardi, la varietà di prodotti offerti sono il cavallo di battaglia di una città che funziona. Chi tra gli abbiatensi non adora girare per la città il sabato sera o la domenica mattina spinti dalla curiosità: chi avrà vinto quest’anno? Quale messaggio ci vogliono dare? A ragionare su queste domande anche la giuria di giornalisti che sabato sera ha votato, camminato in lungo e largo per la città per osservare e valutare le vetrine. Anche quest’anno è stata un’impresa piuttosto difficile, forse più degli anni passati vista la più intensa carica emotiva dei messaggi che hanno voluto dare i negozianti. I vincitori decretati dalla giuria tecnica hanno visto trionfare con il Primo Premio Assoluto “Dodo Ferrari Gioielli” di piazza Marconi che con semplicità ed eleganza ha trasmesso l’importanza del centro storico come “centro commerciale” naturale. Il Primo Premio Categoria Alimentari se lo aggiudica “Élite Carni”, una vetrina tra presente e futuro: un presente fatto di strumenti, di buon costume, di tradizioni, di attenzione al cliente e un futuro cosparso di cartelli con “affittasi” e “in vendita”. Secondo Premio Categoria Alimentari per la “Casa del Caffè” che tra oggetti retrò ha reso omaggio alle attività “visibili”, quel piccolo commercio che valorizza il prodotto separato dai meccanismi industriali. Terzo Premio Categoria Alimentari per “Forno & Sapori” di c.so San Pietro che con semplicità e impegno ha saputo valorizzare i prodotti del territorio. Primo Premio Categoria Non Alimentari “L’Altra Libreria”, come sempre efficace nel trasmettere il messaggio: “Leggere… per non essere una pecora del gregge” arricchita dai libri che celebrano il nostro territorio. Secondo Premio Categoria Non Alimentari “Foto Express”, che ha creato un’idea di Abbiate Park le cui attrazioni principali sono il prezioso patrimonio culturale: dall’Annunciata, ai portici di piazza Marconi fino al mercato. Terzo Premio Categoria Non Alimentari “Le Cose Dimenticate”, capace di andare oltre la sua attività e celebrando tutto il commercio del centro città. Le Menzioni Speciali della giuria “Keery Effetti Luce e Capelli” di viale Cattaneo e “Aroma Caffè”, pratico nel sottolineare che tra il menù del centro città le feste in piazza sono gratuite. Chi meglio del piccolo commercio conosce i propri clienti? Il macellaio che conosce la “sciura” che alle 9 di mattina in punto all’apertura del negozio si fa trovare pronta, il bar che appena entri conosce i tuoi gusti e ti porta il caffè macchiato senza doverlo ordinare, il negozio che sa perfettamente che il vestito blu ti valorizza meglio di quello giallo. Vogliamo davvero rinunciare a queste cose?  Ilaria Scarcella