ABBIATEGRASSO – Venti come aria nuova ma 20 è anche il numero dei punti del programma presentato venerdì sera nei sotterranei del Castello, gremiti di abbiatensi che non hanno lesinato applausi al leader di Cambiamo Abbiategrasso, ai candidati della lista e ai tanti giovani, anzi giovanissimi, dell’altra lista Abbiategrasso Bene Comune che sostengono Domenico Finiguerra.  Sono partiti 2 video per raccontare i 5 anni di opposizione all’Amministrazione Arrara. Il primo vuole raccontare con eloquenti immagini il degrado che sono costrette a vivere le diverse associazioni ospitate nei sotterranei della scuola U.eM.di Savoia. Immagini che hanno scandalizzato chi non conosce questa realtà di muri scrostati e punti che quando si allagano superano il mezzo metro d’acqua. Il 2° video ripropone il Consiglio comunale del 23/9/2016 in cui, mentre la maggioranza si compiace che la piscina funzioni, Finiguerra denuncia una serie di criticità, suscitando le risposte del consigliere Pd, Albini, che gli suggerisce di non andarci se pensa che faccia schifo. Ma il riferimento ai 5 anni appena trascorsi finisce lì, Finiguerra dice di voler comunicare quello che con la sua squadra intende per cambiamento, cosa intende fare. Il primo dei 20 punti: PISCINA, STADIO, SPORT. Per la piscina, se sindaco, intende indire un bando per una convenzione 25ennale per sistemarla o rifarla dov’è, visto che già ci sono parcheggi e la piscina esterna. Al n. 2 la SCUOLA di via Colombo. Servono la bonifica e riaprire la trattativa con la società con cui c’è un contenzioso. Terzo: si punta su bandi e finanziamenti per portare a casa risorse per fare un nuovo TEATRO. 4° punto: istituire il 3° TURNO DELLA POLIZIA LOCALE come accade in molti comuni e mettere mano alla MACCHINA COMUNALE che con 200 dipendenti è una realtà produttiva importante. Al 5° punto il LAVORO che richiede una visione nuova, tra i diversi esempi fatti, quella di valorizzare l’agricoltura  e la presenza di BCS importante azienda del settore per caratterizzare sempre più questo territorio agricolo; ma anche evocare i marchi storici di Mivar e Siltal con progetti di partnership. 6° punto: PARCHI, FOSSA, AREE CANI, per ciascuno sono stati citati progetti già pronti e la promessa di sanzioni “perché le regole vanno rispettate”. 7°: la CICLOMETROPOLITANA, una pista ciclabile lungo i bastioni. La ciclabile verso Cassinetta con progetti che coinvolgono Anffas e Casa di Riposo con punti ristoro e di informazione turistica. 8° Un ASSESSORATO ai BANDI e FINANZIAMENTI con una serie di progetti pronti “per portare a casa risorse invece di lamentarsi che i soldi non ci sono”. 9° l’assessorato alle piccole opere: manutenzione a strade, marciapiedi, illuminazione, che si occupi finalmente delle barriere architettoniche. 10° AMAGA. Ridefinizione dei contratti di manutenzione e gestione del verde, della gestione dei rifiuti e della pulizia delle strade cittadine. Le Fiere non verranno più organizzate da Amaga 11° punto: ZTL, CENTRO STORICO, MERCATO, no alla Ztl notturna, diurna solo sabato, domenica e durante gli eventi. Il mercato deve rimanere dov’è. Al 12° punto l’UTILIZZO DEI BENI IMMOBILI STORICI E DI PREGIO anche per matrimoni. Ripresa dei rapporti con l’università. 13° Progetti per PROMUOVERE LE BELLEZZE NATURALI: Ticino, Parchi, Gabana, con sport acquatici e altro. 14° punto: iniziative per I GIOVANI ad esempio la scuola di musica con sala prove. Destinare la scuola di Castelletto ad iniziative sociali e start-up.  Escape Rooms, luoghi dove giocare e altre proposte per un’aggregazione sana e intelligente, anche utilizzando la fiera. 15° Non solo il sociale ma IL BENESSERE SOCIALE, fare rete tra sindaci per ottenere anche più attenzione dagli enti superiori. 16° LA CULTURA, il ritorno di Vivere la nebbia, il ripensare le Fiere ripristinando anche quella di S.Giuseppe e proporre fiere di ogni settore in continuo. 17° Condurre una strenua battaglia politica in DIFESA dell’OSPEDALE e del P.S. 18° punto il TRASPORTO PUBBLICO: se si accetta l’attuale accorpamento di ospedali, pretendere un apposito trasporto pubblico per Magenta e Legnano. Occorre collegare  le periferie al centro e tra loro. 19° la MOBILITA’: Sì al raddoppio della Milano-Baggio (il modello è via Ripamonti a Milano). Sì alla circonvallazione in zona Ertos per liberare la Via Dante, realizzazione di rotatorie invece dei semafori sulla Mlano-Baggio e sulla Vigevanese. 20° e ultimo punto LE PERIFERIE, da rendere più vivibili, presidiate e curate. Abbiamo riportato solo pochi accenni di un programma di 40 pagine, frutto di un notevole lavoro di gruppo che si può leggere per intero sui social dove Finiguerra e la sua squadra sono maestri.  Dopo la presentazione di tutti i candidati, in chiusura Domenico Finiguerra ha aggiunto che inviterà i cittadini a “venire in Consiglio comunale, vogliamo sentire anche le loro critiche perché dalla critica dipende la crescita”. E.G.

Liste per Finiguerra sindaco:

Capolista di CAMBIAMO ABBIATEGRASSO è Christian Cattoni, seguono Ivan Silvio Bassini, Matteo Bosetti, Emy Dell’Acqua, Davide Zuini, Silvia Gatti, M.Antonietta De Marchi, Carlo Magani, Simone Malacrida, Manuela Naso, Monica Panigati, Marcello Bonafede, Severino Pellegrini, Antonella Madia, Carla Dessi, Giovanni Maiorana, Sergio Santoro, Patrizia Gatti, Marika Tassara, Domenico Gligora, Ruggero Crepaldi, Viviana Camino, Donatella Pompocci, Massimo Beretta. Sono tutti residenti ad  Abbiategrasso. Andrea Zorza, 27enne fondatore, presidente di ABC, è capolista di ABBIATEGRASSO BENE COMUNE, gli altri componenti la lista sono: Ronnie Russo, Ambra Serra, Andrea Giacobbe, Paolo Maffi, Domenico Pedretti, Lorenzo Provinciali, Marco Pieri, Alice Tassara, Martina Fava, Riccardo Frigerio, Marika Ruggieri, Ester Salerno, Maria Zerilli, Samanta Gagliati, Federico Ambrosetti, Cristina Cucchi, Martina Baratella, Rossella Fracchia.