L'eco della città

Una vasca di accumulo 2.0 contro il rischio di allagamenti in via Pellico

ABBIATEGRASSO – Individuata la soluzione per evitare il rischio di allagamenti e per risolvere i disagi dei residenti di via Pellico: il Comune di Abbiategrasso e Gruppo CAP hanno messo a punto il progetto preliminare per la realizzazione di una vasca di accumulo per acque miste, che contribuirà a migliorare radicalmente il funzionamento del sistema fognario cittadino. Un investimento da 4 milioni e mezzo di euro che permetterà di tutelare il

centro abitato di Abbiategrasso e di rispondere a una sfida ambientale: quella di gestire le cosiddette

“bombe d’acqua”, eventi meteorologici estremi la cui frequenza si è intensificata a causa dei cambiamenti climatici. La vasca di accumulo sarà completamente interrata e coperta, ed è stata progettata applicando le soluzioni più innovative per mitigarne al massimo l’impatto ambientale. Si riempirà in caso di piogge abbondanti per poi convogliare l’acqua nei giorni successivi al collettore, e da qui al depuratore di Cascina Fontana, dove le acque reflue vengono correttamente trattate e ripulite prima di essere restituite ai corsi d’acqua. I lavori dureranno circa un anno e mezzo: l’avvio è previsto nel 2018 in modo da ultimare l’intervento nel 2019. Sull’ipotesi progettuale è in corso un dialogo con tutti i soggetti coinvolti per definire i dettagli operativi.

“Individuare e attuare soluzioni per gestire le ‘bombe d’acqua’ e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici è una delle sfide a cui sono chiamate a rispondere le nostre città – spiega Alessandro Russo, presidente di Gruppo CAP, l’azienda idrica a capitale interamente pubblico partecipata anche dal Comune di Abbiategrasso -. Più in generale, negli ultimi anni la nostra azienda si è data un obiettivo: quello di studiare insieme a tutti i soggetti coinvolti le migliori soluzioni per garantire che la pianificazione urbanistica tenga conto degli aspetti legati alla gestione sostenibile dell’acqua”. “Abbiamo lavorato per dare una risposta concreta ad un problema che viene da lontano – così dichiara l’assessore alle Opere Pubbliche Emanuele Granziero – , con la presentazione odierna di un progetto che partirà nel 2018 grazie ad un investimento di 4 milioni e mezzo di euro. Questo è stato reso possibile grazie alla sinergia tra Amministrazione Comunale, Città Metropolitana di Milano e Gruppo Cap”.

 

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