ABBIATEGRASSO –  Per quanto riguarda i tamponi una possibilità in più viene offerta all’Annunciata, come  nel comunicato che pubblichiamo, per i vaccini antinfluenzali per molti ancora l’attesa si protrae, proprio quest’anno in cui il vaccino è più che mai prezioso, non solo per mettere al riparo il più possibile i soggetti più fragili ma anche per evitare di confondere i sintomi del Covid con quelli spesso simili, dell’influenza. Ebbene proprio quest’anno i vaccini mancano.  Una lunga lista di medici di famiglia lombardi ha scritto una lettera alla Regione per segnalare il vergognoso ritardo nella consegna dei vaccini, che li ha costretti a cancellare appuntamenti, ad allungare la lista d’attesa senza, a novembre inoltrato, poter riprogrammare con certezza e garantire il vaccino agli ultra 65enni con il rischio di poter fare le vaccinazioni in tempo ormai non più utile. Secondo molte testimonianze la Regione latita, i vaccini si trovano presso privati con prezzi che vanno dai 50 agli 80 euro. Presso la Fiera di Abbiategrasso sono iniziate dal 17 novembre le vaccinazioni in 3 box appositamente realizzati, dove ogni giorno si alternano 3 medici  di base (hanno aderito in 11 su 27) che vaccinano, chi si è prenotato, in un luogo ampio e reso più sicuro dalla presenza e controllo della Protezione Civile, rispetto ai loro ambulatori. Chiediamo una dichiarazione in merito alla situazione abbiatense al dott. Giampiero Montecchio, presidente di  Ama, l’ associazione dei medici di famiglia dell’abbiatense e del magentino. Il dott. Montecchio dice: “I vaccini sono arrivati ma poco più della metà di quelli richiesti e poiché non sappiamo se e quando arriveranno tutti, non possiamo organizzare gli appuntamenti ai nostri assistiti. Per ovviare alle carenze di Ats, con Ama ho cercato in collaborazione con l’Amministrazione comunale un luogo adeguato. E’ stato individuato lo spazio in Fiera per permettere ai colleghi che condividono, anche in 4, studi medici con una sola sala d’aspetto, di vaccinare in uno spazio più adeguato”. E.G.