ABBIATEGRASSO – Giovedì mattina poco prima delle 11, eravamo in corso Italia, quando a metà del corso si notava un gruppo di persone che si sbracciava per invitare un automobilista a fermarsi. Il conducente di una Lancia Ypsilon blu invece ha proseguito. Le stesse persone spiegavano che l’auto aveva appena causato la caduta di una signora che ora veniva rialzata e collocata su una sedia presa a prestito dal bar vicino. Più d’uno ha preso il numero di targa che è stato scritto su un foglietto e consegnato alla signora Giovanna che non si capacita di quanto le è successo. “Stavo camminando, in uscita da piazza Marconi, quando, da dietro, sono stata urtata e mi sono trovata a terra”. Quello che più indigna i testimoni è che “l’uomo al volante non si sia fermato per accertarsi delle condizioni della signora e che abbia proseguito come se nulla fosse. Può accadere a chiunque di procurare involontariamente un incidente ma non fermarsi  non è accettabile”. La signora ha qualche escoriazione a una gamba e un piede con vistosi lividi. E’ dolorante, non vorrebbe rivolgersi al Pronto Soccorso, le viene consigliato di accertare le sue condizioni e che non ci siano fratture. Viene chiesto l’intervento della Polizia Locale che chiede alla signora di consegnare il foglietto con il numero di targa dell’investitore, intanto arriva l’ambulanza che la porterà in P.S. Postiamo poco dopo la notizia su Facebook, oltre 7.000 le visualizzazioni e moltissimi i commenti che ritengono riprovevole soprattutto il mancato soccorso e augurano una pronta guarigione alla signora Giovanna. Auguri a cui ci associamo. E.G.