MAGENTA – Lo scorso 26 aprile il direttore generale dell’Asst Ovest Milano Massimo Lombardo, insieme ai tre assessori regionali Giulio Gallera, al Welfare, Luca Del Gobbo, a Università e Innovazione, e Massimo Garavaglia, a Economia, Crescita e Semplificazione, hanno presentato il piano di sviluppo 2016 -2022 del presidio ospedaliero magentino. Oltre 16 milioni di euro messi in campo da Regione Lombardia – 3 milioni e 600mila euro per il nuovo Pronto soccorso e 12 milioni e 800mila euro per il nuovo blocco operatorio, Rianimazione, Emodinamica, Ostetricia e Ginecologia – che faranno letteralmente cambiare pelle all’ospedale. “Da ospedale degli anni ’70 concepito in verticale si trasformerà in ospedale orizzontale, pensato in modo più efficace per i bisogni del paziente” ha spiegato Lombardo. Il pronto soccorso sarà spostato all’interno del vecchio Corpo F, 750 metri quadrati con una strada d’accesso dedicata e la creazione di una piastra ad hoc per l’emergenza urgenza. Un pronto soccorso he avrà le pareti illuminate di notte. La vecchia palazzina dove oggi si trova l’ingresso principale del Fornaroli diventerà il quartier generale dei servizi sociosanitari. Ospiterà il nuovo punto prelievi e vaccinazioni, oltre alla prenotazioni, mentre al primo piano andranno tutti gli ambulatori. All’interno del Fornaroli, inoltre, sarà sistemata una palazzina dove troverà spazio il consultorio per la famiglia. In contemporanea si darà luogo all’ammodernamento dell’Ostetricia e Ginecologia al terzo piano. Al primo piano dl corpo verrà realizzato il nuovo blocco operatorio comprensivo dell’Emodinamica. Mentre la nuova Cardiologia scenderà al primo piano così da essere direttamente collegata con il Pronto soccorso al pari della dialisi