L'eco della città

Un “mostro” incastrato tra le vie del paese

GAGGIANO – Proveniente dal porto di Genova, trasportava un container la cui destinazione finale era Albairate. Fidandosi ciecamente delle indicazioni del navigatore satellitare, almeno così ha dichiarato l’autista, una volta sceso dalla Tangenziale Ovest di Milano percorreva la Sp.59 che costeggia il Naviglio Grande fino ad arrivare a Gaggiano, in una piovosa serata, giovedì 15 marzo verso le 22.00. Forse non si è “accorto” che prima di entrare nel centro abitato, la segnaletica indica il divieto di transito per mezzi del genere e si è infilato nel centro storico del paese. Arrivato in via Roma in prossimità del Comune, si è finalmente reso conto del fatto che non sarebbe riuscito a transitare sul ponte sopra al canale e ha deciso di provare itinerari alternativi, svoltando prima alla sua sinistra in via Liberazione e poi a destra in via Matteotti, l’intenzione era quella di andare sulla Sp.38 in direzione di Rosate per poi piegare verso Vermezzo-Albairate. La prima svolta a sinistra è riuscita e già questo sembra incredibile, vista la larghezza della via fiancheggiata da edifici su entrambi i lati, la seconda svolta a destra invece è andata meno bene. Speronando e abbattendo parte della recinzione metallica di una palazzina, ubicata all’incrocio tra le vie Liberazione e Matteotti, vicino alle scuole elementari, il tir è rimasto incastrato. Fortunatamente, dato l’orario, il traffico era praticamente assente e non ci sono state ripercussioni sulla viabilità.

Qualche problema a disincagliare il tir che poi si è allontanato in autonomia, dopo le generalizzazioni del conducente e l’inevitabile verbale della Polizia Locale di Unione i Fontanili. A.V.

 

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