ABBIATEGRASSO – Regione Lombardia e Comune hanno organizzato per la terza settimana di ottobre una festa lunga quattro giorni. Dal 13 al 16 ottobre il centro storico è stato palcoscenico della tradizionale Fiera Agricola d’Autunno, che sabato e domenica ha attratto in città molti visitatori anche dai paesi limitrofi, complice il tempo soleggiato e caldo, mentre lunedì l’arrivo del freddo ha frenato le presenze.
Sabato sera è andato in scena il Concorso delle Vetrine, proposto da Confcommercio e dedicato quest’anno al fondatore della casa di moda Franco Moschino. Nato in Abbiategrasso nel 1950 e morto in Annone Brianza nel 1994, ha avuto con la sua creatività un grande impatto nel mondo della moda e nei gusti delle persone. Dopo 30 anni dalla scomparsa dello stilista, Iniziativa Donna ha voluto rendergli omaggio ricordandolo e coinvolgendo i commercianti della sua città natale, che hanno aderito all’iniziativa esprimendo entusiasmo e creatività.
Nel cortile del Castello Visconteo la Coldiretti ha piazzato il nucleo della Fiera. La Confederazione Nazionale Coldiretti, che riunisce un milione e mezzo di associati, è la principale Organizzazione degli imprenditori agricoli a livello nazionale ed europeo. Una rappresentanza di queste Aziende Agricole ha partecipato alla manifestazione con lo scopo di promuovere il commercio “a chilometro zero” di prodotti biologici di origine animale e vegetale.
Un esempio di tale intraprendenza è stata portata dall’Azienda Pasini, che ha proposto al cliente un assaggio del suo lavoro offrendo il risotto con la zucca, mentre la Birra del Parco si è proposta di portare a conoscenza dei buongustai le sue birre agricole. Continuando il giro del cortile, il visitatore ha potuto ammirare e assaggiare le delizie dell’Azienda Agricola Caronni Ernesto e Figli. Sculture divertenti rappresentanti veicoli costruiti con il fieno hanno divertito il visitatore di passaggio. Una zona per il rilassamento fisico e godereccio è stata realizzata con bancali e balle di fieno, per accogliere gli accompagnatori dei bambini che hanno partecipato ai laboratori didattici.
In un angolo del cortile una mucca di legno ha costituito un laboratorio di mungitura. Un “Farm Food & Birra” ha allietato i palati dei visitatori con “Il cibo delle cascine”. Birra del Parco e Coldiretti per l’intero fine settimana hanno organizzato, con un mercato alla scoperta dei prodotti biologici, la “Merenda Contadina”, mentre la “Bottega Agricola” è rimasta a disposizione per acquisti a km 0. Nei sotterranei del Castello vini in esposizione e da degustare. Una fila di zucche arancioni esposte su un carro all’ingresso del Castello ha ricordato l’avvicinarsi della notte di Halloween, ovvero della “sera dei santi”, il 31 ottobre. Una serie di stand allestiti nell’area che fiancheggia il Castello portava al recinto dei ponies del Centro Ippico Cascina Costa, dove domenica pomeriggio una fila di bambini attendeva di fare un giro a cavallo. Grandi trattori erano esposti ai piedi della statua di Garibaldi per la gioia dei bimbi desiderosi di salirvi sopra e fingere di guidarli.
Nell’area dell’Allea e della Fontana si potevano visitare le bancarelle del Mercatino della Pro Loco, che ogni terza domenica del mese anima la città. Camminando lungo corso Matteotti la popolazione ha potuto lasciarsi invogliare dalle leccornie di ogni genere esposte sui banchi vendita. Molte bancarelle, con esposti beni mangerecci in abbondanza, hanno riempito la storica piazza Marconi. Bancarelle di generi non alimentari, invece, proponevano le loro merci in piazza Samek. Il Luna Park nelle due piazze Cavour e Vittorio Veneto ha contribuito a divertire i più piccoli e i più giovani. In corso San Martino Moto D’Epoca in mostra ed esposizioni d’auto. In giro per il centro si potevano incontrare anche gli stand di alcune associazioni al servizio dei cittadini. In alcuni angoli s’incrociavano banchetti di caldarroste a ricordare di essere in autunno e grappoli di palloncini colorati a creare l’atmosfera della festa. Laura Cittar