L'eco della città

Un Castello ricco di cultura, presentati i nuovi spazi della Biblioteca

ABBIATEGRASSO – Un settembre ricco di novità per la Biblioteca di Abbiategrasso che, dopo la

chiusura durata un mese e lo spostamento di ben 33mila libri, ha organizzato sabato scorso un Open

Day per la presentazione, sia ai cittadini che alla stampa locale, dei nuovi spazi. Tante novità mirate

alle esigenze dei cittadini e della città stessa. Il primo importante cambiamento è, infatti, la gestione

di uno spazio dedicato interamente alle informazioni sulla città, per promuovere eventi o nuove

aperture, dove è anche presente il materiale storico su Abbiategrasso. La sala accoglienza e prestiti

è stata spostata nella Sala Camino, dove è anche possibile trovare la Sala dedicata ai bambini e ai

ragazzi e un’area dedicata ai libri per le varie disabilità, tra cui autismo, dislessia, non vedenti, visto

il numero ingente di prenotazioni per questo tipo di libri solo ad Abbiategrasso. Salendo al piano

superiore, la zona una volta dedicata alla consultazione delle enciclopedie è stata riorganizzata per

allargare il numero dei posti per gli studenti universitari: 100 posti rispetto ai 55 preesistenti. Il

responsabile della Biblioteca, dott. Roberto Giuliani, ha parlato anche della possibilità di dotare

l’intero spazio di un wi-fi, poiché per studiare è ormai sempre più necessario Internet. I libri di

narrativa straniera e italiana sono stati inseriti all’interno di un unico piano per agevolare gli

spostamenti, esattamente come il materiale multimediale e i fumetti. Ma la vera novità è presente

nell’ala ovest del Castello, dove è stato introdotto uno “Spazio Break” per la lettura di giornali, ma

soprattutto per permettere agli studenti di consumare all’ interno la pausa pranzo, con l’integrazione

di macchinette per caffè e merende. La Biblioteca centrale rimarrà dunque chiusa negli orari

stabiliti, mentre l’accesso per l’ala ovest rimarrà aperto. Infine l’ultima sala è stata predisposta per

gli incontri pubblici e presto verrà attrezzata con una LIM grazie alle risorse dell’Università del

Tempo Libero. Numerosi sono stati i ringraziamenti nei confronti del direttore, tra cui gli interventi

dell’assessore Daniela Colla, del presidente della Fondazione per Leggere Cesare Nai e del sindaco

Arrara, che ha spiegato l’importanza di questa riorganizzazione: “Il Castello viene valorizzato

proprio dalla Biblioteca, perché è frequentato prevalentemente da ragazzi; se con la cultura non si

mangia, comunque senza non si sta bene, vista l’importanza del nostro domani: i giovani”.

Ilaria Scarcella

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