ABBIATEGRASSO – “Non so che poeta sia stato in questi anni. Ma so di essere stato un Uomo: perchè ho molto amato e sofferto e ho anche errato cercando di riparare al mio errore come potevo, e non ho mai odiato. Proprio quello che un uomo deve fare, amare molto, anche errare, molto soffrire e non odiare mai” (Giuseppe Ungaretti). Dopo aver presenziato anche in diretta ai microfoni di RadioRai 3 nel programma “Piazza Verdi”, andato in onda lo scorso sabato 7 maggio, l’Accademia Musicale dell’Annunciata propone, seguendo il filone di “Musica e Poesia”, l’ultimo concerto della stagione musicale 2015/2016 dal titolo “Umane passioni”, in programma venerdì 20 maggio alle 21 in Annunciata. Il quinto concerto della rassegna segue il profilo dei precedenti elaborando un nuovo legame tra una poesia di G. Ungaretti, ispiratore dell’attuale stagione, e lo sviluppo musicale proposto. Amore e sofferenza. L’essenza di due uomini e di una intera umanità: ecco quanto vuole esprime questo ultimo concerto della stagione. Attraverso il profondo senso umano di due figure immense, uniche, ed unite per vari aspetti e grazie alle parole espresse nel virgolettato di apertura, nasce e vive questa loro immortale affinità. Mozart scrisse la Sinf. n°40 in sol minore nel 1788 ed assieme alla Sinf. n°25 sono le uniche due sinfonie composte in chiave minore. L’opera è in quattro movimenti, nella consueta disposizione (movimento veloce, movimento lento, minuetto, movimento rapido) per una sinfonia in stile classico. Il primo movimento inizia cupo, non con il suo primo tema, ma con l’accompagnamento, suonata dagli archi inferiori con viole divise. La tecnica di iniziare un lavoro con una figura di accompagnamento è stata poi utilizzata anche nel suo piano concerto finale (KV. 595) e più tardi divenne un favorito di molti romantici. Il tema è ben noto! Il secondo movimento è “un’opera lirica” delicato ed espressivo in 6/8 in mi bemolle maggiore rispetto al minore dell’intera sinfonia. Il minuetto inizia con un “arrabbiato” e vari commentatori hanno affermato che mentre la musica è etichettato “minuetto”, sarebbe difficilmente essere adatto per il ballo, tuttavia alcuni passaggi denotano calma e distensione. Il quarto movimento, infine, si apre con una serie di note che salgono rapidamente. Il movimento è scritto in gran parte in frasi di otto battute, con accentuati contrasti dinamici, seguendo la tendenza generale verso la quadratura ritmica nei finali di sinfonie classiche dell’epoca e termina con un senso quasi di “dolore”. La Serenata in re maggiore K. 239 viene conosciuta anche come “notturna” e la correlazione può trovarsi o con l’orario dell’esecuzione, ma anche con il contenuto musicale. È possibile che il clima festoso della partitura sia da mettersi in relazione con il Capodanno 1776; ma la caratteristica che più contraddistingue la Serenata è quella di essere pensata per due gruppi strumentali contrapposti. Ci troviamo così di fronte a un quartetto d’archi solista che si contrappone a una piccola orchestra d’archi. La marcia di apertura appare solenne e briosa con effetti d’eco sorprendenti. Seguono un grazioso Menuetto e Trio dove nel Menuetto le due orchestre si alternano in modo più marcato, mentre il Trio è affidato al solo quartetto d’archi. Infine il Rondò caratterizzato da episodi diversificati, con un forte gusto del contrasto e una nuova marcia viennese.L’intero programma verrà eseguito non solo con strumenti ad arco originali, ma anche i fiati presenti saranno di impronta “classica” del periodo, quindi nulla a che vedere con quelli moderni che si è abituati a vedere ed ascoltare nelle normali orchestre attuali. Con queste caratteristiche è sicuramente un programma unico di cui non si ha memoria negli ultimi decenni nei dintorni e nemmeno a Milano. Il concerto sarà eseguito anche il giorno 19 maggio alle 21 presso il Teatro Troisi di S. Donato Milanese (MI). Per la prevendita dei biglietti/abbonamenti e info, è possibile contattare i Servizi Culturali del Comune di Abbiategrasso: tel.02-94692.458/468, email:cultura@comune.abbiategrasso.mi.it oppure www.vivaticket.it. Per informazioni, Amadeus, via Borsani 29 tel. 393 9864191 –, email scrignodellamusica@alice.it.