20090709 NAPOLI -CLJ- I carabinieri e la guardia di finanza di Napoli hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Direzione distrettuale antimafia nei confronti di sette persone ritenute responsabili di estorsione ed usura aggravati dal metodo mafioso. I militari hanno scoperto l'esistenza e l'attività di due gruppi di usurai, il primo composto da esponenti del gruppo di 'scissionisti' Pagano-Ferone, attivo a Casavatore, nell'hinterland a nord di Napoli, e l'altro del clan Reale, attivo nel quartiere napoletano di San Giovanni a Teduccio. Nel corso delle indagini è stato accertato che i due gruppi criminali avevano stretto nella morsa due imprenditori: un impresario musicale, costretto a cedere quote della propria società e 200.000 euro nonché un grossista di libri, costretto a cedere la sua azienda del valore di un milione e mezzo di euro. ANSA/CESARE ABBATE/
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