ABBIATEGRASSO – Il Consiglio comunale del 21 luglio si è aperto con l’invito del presidente Matarazzo ad osservare, ancora una volta purtroppo, un minuto di silenzio per le vittime di Nizza, “84 tra donne, uomini, bambini, di cui 6 di nazionalità italiana, ma non ci faremo intimidire” ha affermato Matarazzo, esprimendo indignazione e commozione prima di dare la parola ai consiglieri che hanno chiesto di intervenire per 5 minuti, prima della trattazione dei punti all’ordine del giorno. Nicoli (Officina) ha elogiato la lettera inviata dal sindaco al Prefetto sui disservizi ferroviari “Un atto forte – ha detto – speriamo che abbia un effetto immediato, perché le riunioni tenute finora in Regione non hanno dato risultati. Un suggerimento: il sindaco dovrebbe emettere un’ordinanza per la salute di chi prende il treno, sottoposto a malessere e situazioni pericolose. Occorre rivedere la mobilità. In 4 anni non si è fatto molto se non il Bicipark, poco utilizzato, di cui bisogna rivedere la sperimentazione e la promozione, per far usare sempre più la bici anche ai pendolari. Speriamo che a settembre entri in funzione la ZTL in centro, la prossima Amministrazione dovrebbe fare della mobilità un punto cardine, bisogna decidere se investire su strade inutili e bisogna chiudere il centro 24 ore su 24”. Alessandra Gay (che recentemente ha preso il posto di Lovotti nel turn over deciso dall’Officina) ha espresso solidarietà a chi ha perso la vita a Nizza e ha invitato a cercare in Europa soluzioni comuni “per non trovarci in un clima di paura e di guerra, dobbiamo impegnarci ad accogliere e ad integrare, a partire dalle scuole e ovunque. Molti islamici si sono dissociati, dobbiamo smettere di essere venditori di armi e di morte”. Capello (Pd) ha proposto una riflessione sulla tortura, atto che intenzionalmente infligge dolore per ottenere confessioni, per intimorire, fare pressioni. Ha ricordato il G8 di Genova prima di far riferimento all’attuale situazione in Turchia e ha invitato “Abbiategrasso a riflettere su quanto succede intorno che è più importante di un revisore dei conti”. Ranzani (Pd) ha fatto una romanzina a chi ha criticato tanto Amaga ma, “lunedì sera – ha detto – quando c’erano in commissione tutti i dirigenti di Amaga, non c’era, dopo aver sbandierato queste problematiche non si è presentato. Ringrazio chi c’era e soprattutto la dirigenza che si è presentata per farci capire, si è persa un’altra occasione”. Anche Sfondrini (Pd) ha chiesto di continuare a intervenire come Pd per risolvere i problemi della linea ferroviaria, gli stessi da 20 anni… “abbiamo chiesto agli on. Prina e Rosati di portare le nostre richieste in Parlamento”. Matarazzo ha aggiunto a questo proposito di aver personalmente inviato la lettera per il Prefetto a tutti i sindaci del territorio perché venga condivisa e per poi riunirsi tutti con Regione e Trenord. Ha invitato a discutere anche della mobilità su gomma con Città Metropolitana. Anche l’ass. Granziero ha chiesto infine la parola per aggiornare sul servizio Bicipark: “I posti vuoti sono tali – sostiene – perché almeno 30 persone non sono mai entrate neanche una volta. Dovremo dare priorità per il rinnovo a chi ha, per esempio, un abbonamento. Siamo in un periodo estivo e di ferie, vedremo a settembre chi lo utilizzerà, intanto la lista d’attesa di 40 persone è stata sbloccata, perché chi ne ha bisogno possa usufruire del servizio”. E.G.