ABBIATEGRASSO – Stimolata da una bella foto della torre del Parco della Costituzione, in un gruppo social cittadino, ho commentato: “Bellezza da rispettare e conservare al meglio”. Mi sono poi arrivati gli altrui interventi, alcuni ironici, altri di stampo politico, altri ancora che la datavano da “viscontea”, come il fossato già conosciuto nel XIII° secolo o, molto dopo, intorno al 1930. Sono di nuovo intervenuta scrivendo: “La torre della Fossa Viscontea è della fine dell’800. Chiederò un intervento allo storico Mario Comincini per informazioni più precise e certe, e…non fake news come sempre più spesso accade”. Detto e fatto, onde fare chiarezza e fornire informazioni corrette, ho contattato Comincini, fonte preziosa e garanzia di attendibilità, che ha risposto come segue: “La storia di questa torretta sembra riassunta nell’epigrafe murata sul lato sud: ‘Sulle rovine di torre medioevale ergevasi l’anno 1884 l’attuale belvedere’. Non è però documentato che quelle rovine fossero medievali e che fossero appartenute a una torre. In quel punto, nella cartografia antica (dal Seicento all’Ottocento) sono rappresentati i baluardi a presidio dell’angolo nord-ovest del fossato: di quei baluardi potevano forse essere le rovine. La torretta è ovviamente espressione dell’architettura neogotica, di cui sussistono altri esempi in Abbiategrasso, e a quel gusto vanno ricondotti anche i frammenti di decorazione in pietra, ormai quasi illeggibili, murati sul lato sud e di provenienza ignota (trovati nelle vicinanze o provenienti da chissà dove). Oggi possiamo definirla solo ‘torretta’, perché quanto alla sua originaria funzione di belvedere…” Ringraziamo ancora una volta lo storico Comincini che ha anche fornito fotografie documentali. E.G.