MILANO – Un’edizione che aumenta i contenuti dedicati al pubblico e agli addetti ai
lavori, si trasforma in un evento business internazionale collegando alcune importanti città del mondo
dove si svolgeranno iniziative in contemporanea, rafforza la sua presenza sul territorio coinvolgendo
sempre più aree di Milano e diviene al tempo stesso una grande manifestazione digitale fruibile da ogni
luogo.
Si presenta così la Milano Wine Week 2020, il primo evento del settore agroalimentare italiano a
segnare una svolta decisiva accelerando i cambiamenti imposti dal particolare momento storico che il
mondo sta attraversando. Forte dei numeri significativi conseguiti lo scorso anno (più di 300 attività a
palinsesto, oltre 300.000 partecipanti, 1.500 aziende coinvolte e più di 300 locali attivati in tutta la città),
la terza edizione della settimana vinicola milanese si terrà dal 3 all’11 ottobre prossimi con l’obiettivo
di rafforzare il ruolo del capoluogo lombardo, al pari di quanto già avvenuto per altre eccellenze come
la moda e il design, quale hub per la promozione della cultura del vino a livello internazionale nel
rispetto delle limitazioni imposte a causa della pandemia da Covid-19.
Tutto questo avverrà grazie a un ampiamento degli eventi fisici, che saranno fruibili sia dal vivo sia
digitalmente tramite l’innovativa piattaforma Digital Wine Fair, la prima mai realizzata nel settore
vinicolo, grazie alla quale professionisti e buyer internazionali potranno collegarsi in diretta da ogni
parte del mondo per partecipare alle varie iniziative in palinsesto stando comodamente seduti di fronte
al proprio laptop. Il tutto, a beneficio delle cantine e dei consorzi partecipanti che, abbattendo i confini
fisici, potranno raggiungere e interagire con un pubblico business più ampio, vedendo moltiplicate le
occasioni di contatto e scambio commerciale.
“La Milano Wine Week di quest’anno – dichiara Federico Gordini, Presidente di Milano Wine Week – è
il frutto di un grande lavoro di cambiamento, di innovazione e di messa in discussione che, in questi mesi,
ha coinvolto il nostro team, i nostri partner e le aziende e i Consorzi che ci sostengono. Il risultato sarà
una manifestazione totalmente adeguata ai nuovi scenari, con delle ovvie differenze rispetto al passato,
ma ricca di novità che le permetteranno di crescere anche in questo 2020, dando vita, se possibile, a un
evento ancora più grande, importante e internazionale, sia pur nel rispetto delle rigide normative
imposte dall’emergenza sanitaria”
Come da tradizione, la “settimana del vino” inizierà con il consueto brindisi inaugurale con le bollicine
di montagna delle aziende aderenti all’Istituto Trentodoc. Questo momento, spettacolare dal vivo nelle
scorse edizioni, prenderà vita grazie a un flash mob digitale con il coinvolgimento di circa 5.000 persone
che, grazie al “delivery partner” Winelivery, potranno alzare i calici in tempo reale dalle rispettive case.
L’appuntamento è fissato per sabato 3 ottobre, alle ore 20.15.
Resta confermata l’attivazione di 6 Wine District, veri e propri sodalizi tra un quartiere, con il suo
circuito di bar, ristoranti ed enoteche, e un Consorzio di tutela. Per l’intera settimana in cui il quartiere
sarà – come ormai da tradizione – totalmente brandizzato con la livrea del Consorzio, sarà possibile
partecipare a eventi speciali (aperitivi, cene, degustazioni), attivati in occasione della MWW, nei locali
aderenti all’iniziativa. Il quartiere Brera / Garibaldi / Solferino sarà appannaggio del Franciacorta, mentre il distretto Eustachi sarà presidiato dal Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese. La zona di Porta Nuova sarà invece brandizzata dal Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG,
Isola ospiterà le iniziative del Consorzio delle DOC Friuli Venezia Giulia, Porta Romana sarà il regno del
Consorzio Tutela Lugana DOC, infine il Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti DOCG presidierà l’area
dell’Arco della Pace e Corso Sempione.
Un ruolo di primo piano avrà anche quest’anno il circuito delle Location Partner, che ospiteranno
altrettanti eventi ideati ad hoc per la MWW: da Eataly Smeraldo a Signorvino a CityLife Shopping
District alla Santeria, che proporranno un fitto calendario di degustazioni, corsi e aperitivi lungo tutto
l’arco della settimana, passando per Cantina Urbana, Panini Durini, Un posto a Milano, The Bryan and
Barry Building, Wine Mi (tour delle enoteche milanesi) e Come Home (degustazioni e cene organizzate
nelle case di host e tematizzate in occasione della Wine Week) per arrivare a Centrale District e Hic
Enoteche.
Ulteriore impulso rispetto allo scorso anno sarà dato al coinvolgimento del mondo della ristorazione e
della somministrazione che avrà una centralità ancora maggiore con l’obiettivo di ridare nuova linfa a
una categoria tra quelle maggiormente messe in ginocchio dalla crisi economica collegata alla
pandemia. Centinaia di locali e ristoranti milanesi saranno attivati nel corso della manifestazione con
iniziative che diano risalto ai vini in carta sia all’interno delle strutture sia utilizzando i servizi di delivery.
Milano Wine Week vuole divenire un grande momento di ripartenza per il mondo della ristorazione e
della somministrazione, un settore dalle cui sorti dipende il futuro del settore vinicolo. In questa
direzione va anche il progetto Wine Pairing che, presso il nuovo Babila Building by Guastoni di Corso
Venezia, vedrà la partecipazione di alcuni tra i più importanti chef italiani, come Andrea Berton, Daniel
Canzian, Alessandro Borghese, Wicky Priyan e Gianluca Fusto, impegnati in altrettanti story-cooking in
cui dovranno costruire una propria ricetta a partire da un vino delle aziende e dei consorzi “supporter”
di MWW.
“Ripartire nel rispetto delle norme – puntualizza Federico Gordini – è indispensabile: la nostra
responsabilità di organizzatori è quella di applicare protocolli che consentano alle manifestazioni di
convivere con la situazione contingente garantendo al pubblico e agli operatori esperienze di qualità nel
massimo della sicurezza. La manifestazione si svolgerà nel rispetto di un protocollo normativo studiato
per permettere una fruizione dei contenuti e delle esperienze nella massima sicurezza: sono semplici ma
fondamentali accortezze che aiuteranno tutti noi a vivere anche quest’anno una grande Milano Wine
Week”.
La Milano Wine Week è stata presentata questa mattina con una conferenza stampa tradizionale
tenutasi nella Sala Orlando del Centro Congressi di Confcommercio, in Corso Venezia, per lanciare un
segnale di responsabile ottimismo verso il tanto atteso ritorno alla normalità. Introdotti dal Presidente
Federico Gordini, hanno portato i loro saluti Fabio Rolfi, Assessore all’Agricoltura, Alimentazione e
Sistemi Verdi di Regione Lombardia, Roberta Guaineri, Assessore al Turismo, Sport e Qualità della Vita
del Comune di Milano, Riccardo Ricci Curbastro, Presidente di Federdoc, Massimiliano Giansanti,
Presidente di Confagricoltura, Ernesto Abbona, Presidente dell’Unione Italiana Vini, Roberto Calugi,
Direttore generale FIPE – Federazione Italiana Pubblici Esercizi, ed Enrico Gobino, Vice Presidente di
AGIVI. Sono intervenuti inoltre Luciano Ferraro, Caporedattore del “Corriere della Sera” e Presidente
del Comitato di Manifestazione di Milano Wine Week, Maddalena Fossati, Direttore de “La Cucina
Italiana”, Silvana Ballotta, CEO di BS Strategies e organizzatrice del Wine Business Forum, Giancarlo
Gariglio, curatore della guida Slow Wine, Helmuth Kocher, Presidente di Merano WineFestival, Stefano
Bragatto, Direttore di Radio Monte Carlo, e Roberta De Sanctis, Direttore Operativo dell’Osservatorio
Wine Management di SDA Bocconi.
LE AZIENDE PROTAGONISTE
Milano Wine Week si avvale del sostegno delle più importanti realtà del settore vitivinicolo italiano, tra
cui Franciacorta, Istituto Trentodoc, Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Guido Berlucchi, Santa
Margherita Gruppo Vinicolo e Pasqua Vigneti e Cantine, in qualità di “founding supporter”; nonché
Montelvini, Consorzio delle DOC Friuli Venezia Giulia, Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene
Prosecco DOCG, Consorzio di Tutela del Prosecco DOC, Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti DOCG,
Consorzio Tutela Lugana DOC, Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, Piemonte Land of
Perfection, Grandi Marchi, Perrier Jouët, Marchesi Antinori, Torre Rosazza, Vineyards V8+ e Zenato, in
qualità di “supporter”. In qualità di “partner” figurano Slow Wine, Doctor Wine, Viticoltori Ersaf Cervim,
I Vini di Veronelli, Coldiretti Lombardia, Passione Gourmet, Business Strategies, Equalitas, Milano Wine
Club, The WineHunter, Partesa, I Bibanesi, Cantina San Michele Appiano, Marchesi di Barolo, Villa Sandi,
Altemasi, Valdo e Sartori.
Partner istituzionali della manifestazione sono: Merano WineFestival, ERSAF, Slow Wine, Seminario
Veronelli, CERVIM, BS – Business Strategies.
La manifestazione è stata resa possibile anche grazie al supporto delle seguenti istituzioni: Regione
Lombardia, Comune di Milano, Confagricoltura, Confcommercio Milano, Federdoc, FIPE, EPAM,
Coldiretti e Unione Italiana Vini.
Il programma complessivo degli eventi, aggiornato in tempo reale, si trova sul sito ufficiale
www.milanowineweek.com