ABBIATENSE – Sono anni che Giampiero Beltrami, presidente del Parco del Ticino, e altri autorevoli voci chiedono al governo di turno di intervenire per ottenere dalla Svizzera un innalzamento del livello dell’acqua fino almeno a un metro e mezzo. I numerosi appelli si sono succeduti prima di ogni stagione estiva, grande la preoccupazione che non ci fosse acqua a sufficienza per l’agricoltura, per garantire la salute dell’ambiente e contemporaneamente per la navigazione, sempre più importante per il turismo e per l’economia dei territori rivieraschi. Quest’anno le temperature ancora più elevate hanno acuito il problema e si è arrivati alla siccità in diverse zone del fiume, reso attraversabile a piedi. Fino ad ora anche il neo ministro all’Ambiente Costa non ha risposto all’invito a intervenire ad alzare il livello dell’acqua e a visitare il Parco del Ticino per rendersi conto della grave situazione che mette a rischio l’ecosistema e migliaia di aziende agricole di questa valle, ahimè sempre meno “grassa”. E.G.