L'eco della città

Teatro per le vie e nelle piazze della città, presentata la 22esima rassegna del Teatro Urbano, in scena il 15-17-18 giugno

ABBIATEGRASSO – Ultima conferenza stampa per l’assessore alla Cultura Daniela Colla: “Sono molto contenta di aver contribuito a rendere Abbiategrasso una città ricca d’arte e cultura, cosa che vogliamo fare anche quest’anno con la 22esima edizione della Città Ideale del Teatro Urbano, un importante testimonianza di continuità tra le Giunte comunali”. La manifestazione avrà luogo il 15-17-18 giugno ed investirà letteralmente tutte le vie di Abbiategrasso. Il primo appuntamento è il 15 giugno con lo spettacolo “Di a da in con su per da fra” organizzato da Atir Teatro, si terrà nel cortile del Castello Visconteo, la storia riguarda il rapporto altalenante tra la regista Serena Sinigallia e il famoso drammaturgo Shakespeare. Il ricavato sarà poi devoluto all’Hospice di Abbiategrasso, rappresentato da Luca Crepaldi: “Hospice ha bisogno di volontariato, risorse e cultura, sarebbe bello se tematiche come la morte, l’eutanasia o le cure palliative fossero oggetto di riflessione teatrale”. Con la presentazione del nuovo progetto, però, se ne conclude un altro, “Fiumi di Teatro 2016”, avviato dal Teatro dei Navigli in collaborazione con la Fondazione Ticino Olona rappresentata da Carlo Raffa: “ ‘Fiumi di Teatro’ ha avuto un successo inaspettato, l’obiettivo era di avvicinare i ragazzi alle nuove tecnologie affinché queste ultime si utilizzino nel migliore dei modi”. Ma la collaborazione tra le due realtà culturali non si ferma qui, anzi i bandi del 2017/2018 prevedono l’avvio del progetto “Fiumi di Teatro – Give” concentrandosi sulla tematica del “dare”. Luca Cairati, direttore artistico della manifestazione, ha presentato il vasto programma del “Teatro Urbano” che conta un totale di 29 spettacoli, diluiti tra Castello, piazza Marconi, l’Annunciata, piazza Cinque Giornate, fino ad arrivare al Palazzo Stampa di Castelletto con la messa in scena di “La notte delle lettere viventi”. Numerose novità convergono nella 22esima rassegna del Teatro Urbano, che per la prima volta ospita il Fekat Circus, una compagnia nazionale etiope costituita da ragazzi salvati dalle strade, giovani che non avendo un’occupazione hanno imparato l’arte della recitazione, diventando dei professionisti di fama europea. Una perfetta armonia tra cultura e solidarietà, questo l’obiettivo del Teatro dei Navigli. “Le Strade del Teatro Urbano” si presenta come una rassegna internazionale: numerose sono le compagnie straniere che si esibiranno, come i “Dekru”, direttamente dall’Ucraina, che propongono un teatro delle origini con la rappresentazione dei mimi. Sono presenti, inoltre, due compagnie argentine, i “ManoaMano” e “DuoMasawa”, che si esibiranno in uno show conciliando danza e circo. Euact, invece, è il nome della compagnia italo-ungherese che in due appuntamenti presenterà il Teatro Sperimentale: in scena l’attrice pluripremiata Alessia Pellegrino. Ma oltre ad essere un festival internazionale, il “Teatro Urbano” valorizza anche il territorio, grazie alla compagnia magentina “Ciridì” con la messa in scena di “La ballata dei piccoli passi”. La chiusura dell’evento, domenica 18 giugno alle 21.30, è affidata alla compagnia spagnola EIA con “Intarsi”, un’esibizione acrobatica che tra destrezze e follie riporta ad una profonda esperienza umana. Un festival variegato, dunque, dove non mancheranno gli spettacoli dedicati ai bambini, tra cui “Tra le scatole” di Giulio Lanzafame. “Siamo soddisfatti nel presentare un programma internazionale, che non funga solo da vetrina di passaggio, ma diventi una delle manifestazioni centrali di Abbiategrasso” conclude il direttore artistico. L’appuntamento è, quindi, per il weekend del 17-18 giugno, due giorni unici per vivere attivamente la città e il teatro.

Ilaria Scarcella

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