Ma quanto è semplice criticare e fare sterili polemiche piuttosto che COSTRUIRE! Certo, in quest’ultimo caso, ci vuole IMPEGNO e COSTANZA anche durante i mesi estivi in cui, in genere, si ha diritto a “staccare” per riposarsi mentre c’è chi può decidere di METTERSI AL LAVORO per contribuire alla realizzazione di un progetto in cui crede, per il BENE e nell’INTERESSE di tutti i CITTADINI. Ed è proprio quello che ho fatto, come Consigliera di minoranza di Vermezzo, adoperandomi attivamente nella Commissione per la Fusione in cui sono stata nominata all’unanimità dal gruppo Viviamo Vermezzo.
Per fare chiarezza occorre ricordare che la nuova Legge Regionale ha stabilito in soli 6 MESI il tempo necessario allo svolgimento del PROCESSO di FUSIONE dei Comuni: nessuna fusione “sgangherata”, dunque, e “nessun pasticcio fatto di corsa” ma semmai un processo che la legge consente di svolgere in tempi rapidi, contrariamente a quanto si legge nelle ultime ore sui giornali, sui social e sui volantini distribuiti dal gruppo di minoranza Viviamo Vermezzo.
Infatti, il suddetto volantino, a firma del Consigliere Ada Rattaro, lascia basiti di come può essere travisata e stravolta la realtà pur di cercare di distruggere il lavoro svolto da altri Assessori e Consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza, incurante di tutti e di tutto, me compresa!
La VERITA’ è che sono mesi che ho preso le distanze dal gruppo, dopo essere rimasta isolata da tutti gli altri componenti e consapevole che ormai ogni tentativo di dialogo e di confronto era giunto al termine. Non sono più disposta a dover pensare e ragionare con le idee altrui, imposte con presunzione solo per non voler superare personalismi e pregiudizi e senza voler guardare al futuro ed al bene di tutti! Preciso, inoltre, che nel Consiglio Comunale del 16 luglio scorso ero PRESENTE e ho votato a FAVORE così come sono stata l’unica Consigliera di minoranza PRESENTE al Consiglio Comunale del 4 agosto scorso, votando sempre a FAVORE, contrariamente a quanto ho letto in queste ultime ore da parte del gruppo Viviamo Vermezzo.
Tanta preoccupazione, inoltre, si legge nel suddetto volantino, nel rimarcare soldi che verrebbero spesi male … Ma le minoranze di Vermezzo e Zelo Surrigone sanno che se il referendum avrà esito negativo, saranno i Comuni a dover pagare tutte le relative spese e non la Regione? Quest’ultima, infatti, pagherà solo se la MAGGIORANZA dei CITTADINI di entrambi i Comuni voteranno SI.
Mi DISSOCIO, quindi, da quanto il gruppo di minoranza Viviamo Vermezzo sta pubblicando e diffondendo negli ultimi giorni, precisando di aver inviato, da qualche giorno, al Comune la mia DICHIARAZIONE di INDIPENDENZA dal gruppo stesso, volendo rimanere CONSIGLIERA AUTONOMA! Forse un giorno comprenderò questa nuova presa di posizione di Viviamo Vermezzo, nonostante nell’ultimo programma elettorale avesse come punto fondamentale la FUSIONE dei due Comuni, facendo girare proprio alla sottoscritta il relativo VIDEO PUBBLICO. A mio parere dire “no alla fusione con questi personaggi e con queste modalità” ritengo necessiti di ulteriori ed accurati approfondimenti!
Come membro della Commissione non spero nell’indifferenza dei cittadini: a prova di ciò sono i volantini elaborati e distribuiti per ricordare a tutti la data del 30 SETTEMBRE 2018 per il REFERENDUM per la FUSIONE, con invito ad andare a votare in modo informato e consapevole per far sì che non siano pochi a decidere per tutti! Daniela Filleti