ABBIATEGRASSO – Giovedì e venerdì della scorsa settimana i residenti nell’area attorno al Castello Visconteo udivano il rumore di una motosega che interveniva sul tronco di alcuni vecchi ippocastani condannati a morte nel viale dell’Allea e i passanti notavano i giardinieri di Amaga intenti nel lavoro di fare a pezzi quei poveri alberi dai rami brulli, in questa stagione privi di fogliame.
Ciò che rimane del tronco evidenzia il cattivo stato di salute delle piante tagliate, considerate dagli esperti non più in grado di far fronte a eventi climatici di forte intensità, come quelli vissuti in città nell’estate scorsa, nei mesi di luglio e agosto.
Ai cittadini più anziani piange il cuore alla vista di quei trochi spezzati e nella desolazione del vuoto lasciato in quel viale alberato, cui sono affezionati da una vita trascorsa insieme. A chi si è chiesto se quelle piante non si potevano curare, invece di abbatterle, ha prontamente risposto l’Assessore all’Ambiente Valter Bertani, affermando che gli ippocastani dell’Allea sono costantemente monitorati da un agronomo che adotta le azioni propedeutiche a mantenerli in buona salute; purtroppo alcuni si sono ammalati e a nulla è servita la cura adottata; virus, smog e anzianità hanno decretato l’esigenza di abbatterli per motivi di sicurezza.
Pur molto dispiaciuti, i cittadini sperano di veder crescere altre piante al posto di quelle eliminate, perché le generazioni future possano godere della bellezza e della frescura in estate del bel viale dell’Allea, come è capitato in passato a tanti abbiatensi. M.B.