ALBAIRATEDopo la presentazione del progetto stradale per Malpensa firmato Comune di Albairate e Città Metropolitana con l’avvallo dei Parchi, tra minoranza e maggioranza albairatese sono scoppiate scintille a suon di comunicati. Ha dato il via il gruppo di Petruzzelli accusando la maggioranza, “… a giochi ormai sostanzialmente chiusi” (scadenza il primo aprile per la presentazione delle modifiche ulteriori) di non aver coinvolto abbastanza attivamente minoranza e cittadini sullo stato dell’arte dei tavoli istituzionali dando una comunicazione chiara, come invece hanno fatto altri comuni, tra i quali Robecco. “Ci saremmo aspettati lo stesso atteggiamento di condivisione e partecipazione da parte della maggioranza di Vivere Albairate, cosa che purtroppo non si è verificata, caso unico tra tutti i comuni del territorio”. Ma su questo punto la maggioranza, attraverso un comunicato del capogruppo di maggioranza Maurizio Celesti, non ha ribattuto.  L’affondo successivo della minoranza è stato di tipo ambientalista. Se da un lato la proposta presenta importanti migliorie rispetto al progetto ANAS originario, dall’altro rimangono un impatto e un consumo di suolo significativi sul tratto Abbiategrasso- Albairate e ciò ha portato la minoranza ad accusare l’attuale amministrazione, “… considerata la più ambientalista della zona” di essere favorevole ad un progetto di superstrada perdendo il sostegno del No Tang del quale era comune capofila. Il capogruppo Celesti ha rimandato al mittente le critiche spiegando che la mediazione è dipesa dal ruolo istituzionale ricoperto dall’Amministrazione. Celesti ha poi aggiunto che se non si raggiungesse alcun accordo per la tratta A tra gli Enti e le Istituzioni, spetterebbe al Ministero delle Infrastrutture e a Regione Lombardia decidere la soluzione definitiva da adottare poiché l’opera continua a rimanere strategica e di interesse nazionale. Il capogruppo ha ribadito ancora una volta il rilancio della riqualificazione dell’esistente trovando una mediazione e una condivisione con Città Metropolitana e i Parchi. Celesti conclude informando che a Roma è stata ribadita da tutti un’ampia disponibilità alla sola realizzazione della tratta C del vecchio Progetto ANAS e alla riqualificazione della SP 114 con la possibilità di eseguire subito anche la variante di Pontenuovo di Magenta. In merito alla tratta A da Albairate a Magenta, la discussione è ancora aperta, ma il sindaco Giovanni Pioltini ritiene la sua realizzazione, secondo il progetto originario, inutile e devastante per il territorio. “L’Amministrazione di Albairate è contraria alla sottoposizione al CIPE delle sole tratte C e B, ritenendo invece che debba essere presentato contestualmente il progetto completo della tratta A nell’unica soluzione condivisibile, ovvero individuando il nuovo corridoio sulla SS 526 e abbandonando definitivamente per questa tratta il progetto originario. – conclude Maurizio Celesti – Qualora si decidesse invece di optare per il progetto originario della tratta A, il veto di Albairate sarà esteso a tutto il progetto nel suo complesso”. Simona Borgatti