ABBIATEGRASSO – In Consiglio comunale, due punti all’ordine del giorno riguardavano le surroghe di membri della Consulta ecologica e Commissione biblioteca. La prima riguardava la sostituzione di Matteo Bosetti, indicato dalla lista civica Cambiamo Abbiategrasso e dimissionario dalla Consulta ecologica,quando il presidente Tagliabue ha chiesto di indicare il nome del sostituto proposto, è seguito il silenzio. Tagliabue ha quindi sollecitato il gruppo Cambiamo Abbiategrasso a proporre un nuovo nominativo ma il capogruppo Finiguerra ha risposto: “Non indichiamo nessun nome perché condividiamo la motivazione per cui si è dimesso”. Tagliabue, a cui è stato richiesto di conoscere la motivazione, ha letto che le dimissioni sono dovute “a quello che la Giunta non ha fatto per le politiche ambientali” poi non ricevendo indicazioni dalla minoranza ha rinviato la surroga al prossimo Consiglio, sperando che arrivi una proposta. E’ seguita la surroga in Commissione biblioteca, questa volta, pur avendo la maggioranza indicato Enrico Maiocchi, trattandosi di un voto palese a una persona, il cons. Piva ha espresso il dubbio che non si potesse procedere, memore del veto posto dalla stessa maggioranza a procedere alla votazione sulla richiesta della minoranza di togliere le deleghe all’ass. Bottene e al cons. Gallotti, motivato dall’impossibilità, con la partecipazione dei consiglieri da remoto, di assicurare la segretezza del voto. Il cons. Tagliabue che presiede il Consiglio comunale ha chiesto l’opinione autorevole del Segretario comunale Olivieri che ha citato l’art.63 che prevede appunto la votazione a scrutinio segreto quando riguarda singole persone, non essendo stata prevista una modalità da remoto, ha invitato ad avanzare proposte per garantire comunque la segretezza. In questo caso specifico, Tagliabue ha fatto notare che essendoci un solo nominativo proposto non ci sarebbe stato nessun eventuale confronto. Finiguerra gli ha ricordato di aver accettato di votare tramite computer come ventilato dal Segretario comunale ma di aver ricevuto risposta negativa in quanto la maggioranza dopo averlo proposto ha cambiato idea, perchè, gli è stato detto, qualcuno da remoto avrebbe potuto assistere al voto facendo venir meno la segretezza. Dopo un lungo dibattito, la maggioranza ha infine deciso di votare la nomina di Maiocchi mentre i consiglieri di Cambiamo Abbiategrasso non hanno partecipato alla votazione. E.G.