ABBIATEGRASSO – Il 31 marzo 1932 re Vittorio Emanuele III ha firmato il documento, controfirmato dal Capo del Governo Mussolini. Lo pubblichiamo di seguito: “Vittorio Emanuele III per Grazia di Dio e per volontà della nazione re d’Italia. Ci piacque con Nostro Decreto del 31 marzo 1932 Anno X di concedere al Comune di Abbiategrasso il diritto di fare uso del titolo di Città. Ed essendo stato il detto Nostro Decreto registrato come avevamo ordinato, alla Corte dei Conti e trascritto nei registri della Consulta Araldica e dell’Archivio di Stato in Roma, Vogliamo ora spedire solenne documento della accordata grazia all’Ente concessionario. Perciò, in virtù della Nostra Autorità Reale e Costituzionale, dichiariamo spettare al Comune di Abbiategrasso, in provincia di Milano, il diritto di fare uso del titolo di Città. Dichiariamo inoltre dovere il Comune stesso essere iscritto di conformità nel Libro Araldico degli Enti Morali. Comandiamo poi alle Nostre Corti di giustizia, ai Nostri Tribunali ed a tutte le Potestà civili e militari di riconoscere e di mantenere alla Città di Abbiategrasso i diritti specificati in queste Nostre Lettere Patenti le quali saranno sigillate con Nostro Sigillo Reale garantatite da Noi e dal Capo del Governo, Primo Ministro Segretario di Stato e vedute alla Consulta Araldica. Date a San Rossore addì tre del mese di novembre dell’anno millenovecento trentadue, trentesimo terzo del Nostro Regno. Firmato: Vittorio Emanuele Controfirmato: Mussolini”. Questo il testo dei documenti originali, ricevuti dal lettore Gianantonio Passoni, che ringraziamo. E.G.