ABBIATEGRASSO – Anche se con la lentezza propria di ogni Causa di Santità, che significa

prudenza e approfondimento, anche quella di Padre Carlo di Abbiategrasso prosegue il suo iter. A

seguito dell'istruttoria condotta dalla diocesi di Lodi, che è stata soprattutto "storica" dal momento

che il Cappuccino è morto nel 1859, la relativa documentazione è stata trasmessa alla

Congregazione delle Cause dei Santi in Vaticano. E l'aggiornamento è che finalmente padre

Vincenzo Criscuolo, incaricato il 17 gennaio 2014 dalla Congregazione delle Cause dei Santi come

Relatore della Causa del Servo di Dio Padre Carlo da Abbiategrasso, ha riconsegnato a frate Carlo

Calloni, Postulatore Generale, cioè colui che segue la causa di beatificazione a Roma per conto dei

Cappuccini, la bozza della "Positio", come è detta la sintesi della documentazione prodotta dal

Tribunale diocesano per provare l'esercizio eroico delle virtù da parte di padre Carlo, sintesi che

potrà così andare in stampa e essere presentata al Congresso degli Storici della stessa

Congregazione per il primo “giudizio”. È certamente un passo importante, ma non è che il primo

passo, forse il più difficile essendo la nostra una Causa “storica”. Speriamo tuttavia, afferma padre

Calloni, di procedere con celerità: in base alla sua esperienza, la Positio potrà essere messa in

discussione non prima del mese di settembre 2017. In questa fase il lavoro concreto è l’allestimento

e la stampa di 11 copie della Positio. Il Relatore generale la presenterà poi al Congresso degli

Storici che è composto da sei membri, ognuno dei quali la studierà verificando se la Commissione

Storica istituita dal Vescovo di Lodi, composta da quattro membri (uno è il nostro concittadino

Mario Comincini), ha fatto un buon lavoro. Successivamente, dopo l’approvazione del Congresso

degli Storici,  la Positio passerà al vaglio di due successive Commissioni, dei Teologi prima e

dei Cardinali poi. I primi dovranno verificare se il nostro padre Carlo ha vissuto con eroicità le virtù

teologali e cardinali, non senza verificare anche il suo vivere da religioso e da cappuccino. I

Cardinali infine daranno il loro parere al Santo Padre perché sia emesso o meno il Decreto di

Venerabilità. "Fin da ora – conclude padre Calloni – è bene pregare e far pregare per il buon

andamento “canonico” della Causa, ma soprattutto occorre invitare tutti i devoti del Servo di Dio ad

informare la Vicepostulazione delle grazie e soprattutto di fatti straordinari avvenuti per

intercessione di padre Carlo da Abbiategrasso. Solo con un ‘miracolo’ potremo affrontare la

seconda grande tappa per giungere alla sua Beatificazione". Enrica Galeazzi