ABBIATEGRASSO – “Alla faccia della sicurezza e dell’appropriatezza, tanto decantate in un ritornello ripetuto da quanti hanno chiuso il P.S. di Abbiategrasso e non solo, sabato al Fornaroli di Magenta sono dovuti intervenire addirittura i Carabinieri tanto gli animi erano surriscaldati da tempi di attesa tanto lunghi da esasperare chi, in coda, attendeva, sempre più in apprensione, di essere preso in carica e valutato. In particolare, un genitore in attesa della visita pediatrica e un parente di un adulto, spazientiti e sempre più preoccupati via via che il tempo passava, hanno apostrofato malamente il personale sanitario del triage che ha chiamato i Carabinieri. Leggo sui social che ‘probabilmente un parente verrà denunciato per interruzione di pubblico servizio’, non lo trovate assurdo? Chiedere efficienza e tempestività, certo bisognerebbe farlo sempre in modo educato e civile, da un servizio salva vita non è forse un sacrosanto diritto? La politica di chiusura, decisa in questi anni da amministratori che han pensato di risparmiare sulla salute dei cittadini, va assolutamente rivista con un cambio di rotta al più presto”. Così un lettore dell’Eco, ha torto?  E.G.