L'eco della città

“Sconfinati”, ad Albairate uno spettacolo sospeso tra reportage e racconto

ALBAIRATE – Mentre lo scorso 2 maggio a Vermezzo una decina di sindaci dell’Abbiatense Magentino si sono trovati per discutere dell’arrivo dei  profughi voluto dallo Stato e dalla Prefettura (vd. art.), ad Albairate si parlerà di migranti e profughi.  “Sconfinati. Tra Balkan Route e rotte migratorie” è il titolo della serata organizzata da il Circolo Acli e la Caritas, in collaborazione con la Parrocchia di Albairate e col patrocinio dell’Amministrazione Comunale. “Sconfinati. Tra Balkan Route e rotte migratorie”. L’appuntamento è per giovedì 11 maggio alle 21.15 presso l’Auditorium S. Luigi.  A raccontare e spiegare cosa vuol dire fuggire da guerra, povertà e cambiamenti climatici, ci saranno gli operatori di Caritas Ambrosiana, Alessandro Comino e Sergio Malacrida in uno spettacolo sospeso tra il teatro e il reportage. Lo spunto narrativo è la missione realizzata sulla Balkan route dai due operatori nel febbraio del 2016 che porta a riflessioni più generali sulle cause, sui numeri, sulle politiche di accoglienza e ingresso nel nostro Paese e nell’Unione Europea in un momento complicato nella gestione dei flussi migratori. Si partirà dalla Turchia per arrivare in Slovenia attraverso le storie raccolte sul percorso in Grecia, Macedonia, Serbia e Croazia per capire come ha funzionato la rotta percorsa da oltre un milione di persone in un anno e cercando di far vivere, anche solo attraverso il racconto, il dramma di decine di migliaia di famiglie in cerca solamente di un posto dove poter vivere pacificamente. Simona Borgatti

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