GAGGIANO – Coinvolto in uno spaventoso incidente stradale, nella tarda mattinata di sabato 2 marzo, Emilio Grassi di anni 69, noto agricoltore e personaggio eccentrico, residente a Gaggiano, nella frazione di San Vito. Alla guida della sua Jaguar stava attraversando l’incrocio della strada statale 494, all’altezza del mobilificio Macrì, ex Aiazzone, per dirigersi verso casa, per cause che sono ancora in fase di accertamento, probabilmente un malore, proprio al centro dell’incrocio, veniva violentemente colpito sulla sua fiancata destra da una Audi A6 proveniente da Trezzano sul Naviglio che procedeva in direzione di Gaggiano, al volante dell’Audi un uomo di 53 anni ed un bimbo di 5 come passeggero. Violentissimo l’impatto tra le vetture, che ha distrutto entrambe le due potenti berline, Grassi e la sua Jaguar hanno terminato la loro corsa contro il muretto in cemento armato che delimita una parte della carreggiata, l’Audi invece si arrestava un po’ di metri più avanti, incastrandosi sotto al guardrail che divide le corsie di marcia.
Da subito le condizioni dei coinvolti sono apparse molto gravi, la centrale del 118 ha inviato sul luogo del sinistro cinque ambulanze, due automediche e l’elisoccorso, presenti sul posto anche due squadre dei Vigili del Fuoco e due pattuglie della Polizia locale di Trezzano coordinate dal vicecomandante, che si sono occupate di regolare la viabilità, allontanare i curiosi ed eseguire i rilievi tecnici del sinistro. Trasportato in codice rosso presso l’Ospedale San Paolo, Emilio Grassi non riusciva però ad invertire il destino avverso e doveva arrendersi. Ferito al volto e a varie parti del corpo anche l’autista dell’Audi, anche lui trasportato in codice rosso, codice giallo invece per il bambino che probabilmente oltre ad uno spavento terribile, aveva solo una gamba rotta, da registrare un quarto ferito, non coinvolto nel sinistro, si tratta di un parente dell’autista dell’Audi e del bambino coinvolto, che arrivato sul luogo del sinistro, quando ha visto la strada piena di rottami e resosi conto di cosa fosse successo, ha avuto anche lui un malore ed è stato a sua volta soccorso e portato in ospedale con un’ambulanza per accertamenti. A.V.