ABBIATEGRASSO – I saldi estivi sono iniziati il primo luglio e termineranno solo il 30 agosto, ma alcuni commercianti abbiatensi hanno ritenuto possibile fare già un primo bilancio sull’andamento delle prime tre settimane di saldi. I pareri dei commercianti locali sono concordi quando affermano che è la prima settimana dei saldi quella che porta il maggior afflusso di clienti, essendo anche quella in cui è possibile trovare un maggiore assortimento, poi la calura estiva e le prime partenze per le ferie portano ad una corsa della clientela al saldo. Diverse sono le opinioni secondo la tipologia merceologica venduta:
Maniglia Anna, titolare di Mananna (abbigliamento e calzature): “Posso dire che per me i saldi sono andati bene, io ho praticamente svuotato il negozio, i capi più interessanti li avevo già venduti prima dei saldi ma ora hanno approfittato dei saldi per altri acquisti. I capi maggiormente richiesti sono stati gli abiti lunghi, i pantaloni gaucho ed i pantapalazzo, così come i capi freschi in lino e cotone o il pantaloncino corto, scelte dovute al caldo. Sicuramente la prima settimana ho lavorato più dello scorso anno tranne il primo venerdì sera in quanto il brutto tempo non ha aiutato e la prima domenica dei saldi, che ha registrato un afflusso modesto. Ho lavorato però molto bene dal primo lunedì in poi, adesso inizia a mancare la gente e l’afflusso va a giornate”.
Stefania ed Erika di Baby Birba (abbigliamento bambino): “Noi solitamente facciamo dei pre-saldi a metà giugno riservati alle clienti fisse. Nei saldi solitamente vendiamo poco e si concentrano nelle prime due settimane. Ora abbiamo rilegato i saldi in un angolo e abbiamo già proposto la nuova collezione. Rispetto allo scorso hanno abbiamo venduto di più prima dei saldi, grazie al tempo, siamo arrivate quindi ai saldi con molto poco in magazzino, ora il caldo non aiuta, si lavora di più al mattino quando fa un po’ più fresco”.
Laura, negozio Mendino (borse e accessori): “Per noi i saldi sono partiti al rallentatore, le clienti chiedono sempre molto in anticipo i saldi, noi avevamo iniziato con delle promozioni già a giugno. I saldi di luglio sono partiti in maniera molto tranquilla, non c’è stata questa rincorsa al saldo, rispetto allo scorso anno ho notato meno interesse per i saldi, le vendite per noi sono andate bene fino a maggio poi hanno subito un rallentamento. Le nostre promozioni nei saldi sono molto legate alle aziende in quanto sono loro che decidono. Le clienti cercano di ritrovare nei saldi l’articolo visto un po’ prima ma, rispetto allo scorso anno e ai saldi invernali, riscontro una minore richiesta, comunque i nostri saldi proseguiranno fino a fine agosto, anche se già a metà agosto allestiremo con i nuovi arrivi, continueremo ad avere comunque il saldo all’interno quindi c’è ancora tempo per acquistare”.
Ezio Tonani, titolare di Piroga sport (abbigliamento sportivo): “I saldi vanno abbastanza bene, la stagione sta avendo il suo decorso normale così come il mese di luglio che ha avuto il suo corso naturale quindi, si è venduto e si vende. E’ un po’ presto per dire se meglio dell’anno scorso, però penso più o meno uguale. I clienti chiedono i bermuda e le canotte, le cose tipicamente estive, il problema è quello, in quanto avendo fatto caldo anche a giugno le vendite di alcuni capi sono partite prima e, anche volendo riprendere alcuni capi, nelle ditte non si trova tutto”.
Maria di Bologna (calzature): “Diciamo che siamo in linea con gli altri anni, i saldi sono partiti in modo deciso come le stagioni scorse i primi quindici giorni, adesso abbiamo un po’ di calo, si vede che molta gente è partita ma non possiamo lamentarci. Le vendite sono state più o meno sula stessa linea dello scorso anno, avendo fatto un maggio molto caldo abbiamo venduto molto bene sia a maggio che a giugno in conseguenza, soprattutto per il bambino, nei saldi non abbiamo avuto una grossa vendita perchè chiaramente avevamo già venduto in precedenza. La donna invece per sfizio acquista non solo quello di cui non ha realmente bisogno, quindi anche se ha acquistato in anticipo quello che le occorreva, il paio in più piuttosto che qualcosa di più sfizioso lo acquista ancora. La scelta dei clienti è sempre soggettiva, c’è chi acquista in saldo in prospettiva delle stagioni successive e chi invece va di impulso cercando qualcosa da mettere subito”.
Ornella per Agata Blu (abbigliamento): “Diciamo che all’inizio siamo andati bene, i clienti partono sempre un po’ entusiasti mentre con il passare dei giorni hanno sempre più delle richieste particolari che magari non si riesce a soddisfare. In generale non ci possiamo lamentare, la settimana clou è la prima dove magari invitiamo anche la nostra clientela abituale e dove vedi il riscontro della clientela affezionata nei saldi, poi tutto va un attimo a diluirsi. Le richieste sono più disparate, pensano di trovare quello che hanno in mente loro ma si devono un po’ accontentare. Più o meno siamo sulla stessa linea dello scorso anno, il tempo ha aiutato le vendite anche prima dei saldi. In questo periodo i clienti, visto il caldo, chiedono maggiormente i capi leggeri”.
Nel corso dei mesi l’offerta merceologica del nostro centro storico si trasforma sempre un po’, alcuni esercizi hanno terminato la loro attività, pochi altri hanno aperto o hanno cambiato ubicazione lasciando vetrine vuote, sembra ci sia una maggiore tendenza ad aprire bar e gelaterie rispetto a negozi di abbigliamento o accessori, comunque la passeggiata nel centro storico offre sempre una certa varietà di offerta sia come tipologia che come fascia di prezzo e il saldo è sicuramente vero e sicuro nei negozi locali le cui vetrine abbiamo potuto ammirare anche prima dei saldi, solo in questo modo si può capire se effettivamente il commerciante popone un vero saldo o se fa il furbo. Cristina Brambilla