ABBIATEGRASSO – Il 7 luglio sono iniziati i saldi estivi 2018 per la regione Lombardia e avranno termine il 30 agosto. Le scelte degli acquirenti sono state diverse, c’è chi si è precipitato i primi giorni, soprattutto chi aveva già le idee ben chiare e quindi cercava un prodotto in particolare, e chi invece ha scelto per gli acquisti queste ultime due settimane, quelle a ridosso delle ferie, nella speranza di trovare ancora l’affare ad un prezzo inferiore. La maggior parte degli esercizi commerciali abbiatensi intervistati ha affermato che chi è interessato ai saldi si muove soprattutto le prime due settimane nella speranza di trovare subito l’affare e la taglia giusta. In queste ultimi giorni invece lo shopping è molto influenzato dal caldo che porta ad uscire solo al mattino e nel tardo pomeriggio, anche al sabato l’affluenza è minore del solito e le scelte di acquisto orientate verso il mare, che resta la meta di vacanza più ambita.
Diverse sono le opinioni dei commercianti dovute anche alla diversa tipologia merceologica venduta, ecco i loro bilanci del primo mese di saldi:
Ezio Tonani, titolare di Piroga sport (abbigliamento sportivo): “I saldi vanno come al solito, la prima settimana è sempre quella più importante, in questi giorni il caldo incide quindi si lavora bene al mattino ma poco al pomeriggio. In questi giorni le partenze ovviamente incidono sull’affluenza, nelle settimane centrali c’è stato il solito calo ‘fisiologico’, non è ancora possibile fare una valutazione rispetto allo scorso anno. Certo il capo più richiesto è il costume per il mare e di conseguenza maggiori le richieste di capi per il mare che per la montagna in generale”.
Martina Cavallotti, commessa negozio o-Bag: “Quest’anno è il primo anno che facciamo i saldi perché l’azienda solitamente non fa saldi, direi che stanno andando bene, in realtà l’estivo è scontato al 20% mentre l’invernale al 50% e le vendite di quest’ultimo stanno andando molto bene. Le clienti preferiscono la borsa classica che va sempre di più, chi viene con i saldi ha già un’idea precisa di cosa vuole, cerca qualcosa che voleva da prima ma che ha scelto di comprare con i saldi. Per noi l’affluenza è stata maggiore nelle ultime due settimane rispetto alla prima”.
Maria di Bologna (calzature): “I saldi sono in linea con gli altri anni, non possiamo lamentarci”.
Pepe rosa moda intimo, Tiziana: “Posso affermare che i saldi stanno andando abbastanza bene, diciamo che l’affluenza è stata costante. Io comunque ho lavorato bene anche prima dei saldi, non è più come gli anni precedenti, ho tanti prodotti continuativi soprattutto nell’intimo. Ma la parte del mare viene saldata. Come politica io cerco di tenere i prezzi non alti anche quando non ci sono i saldi, quindi i miei saldi sono mediamente tra il 20 e il 30 percento. La tendenza è l’acquisto del costume o del completino intimo sfizioso più particolare oppure l’accessorio tipo il cappello, sempre inerente al mare. La maggiore affluenza si è avuta la prima quindicina di luglio quando c’era maggiore scelta di taglie, la cliente viene con con un’idea precisa, magari aveva visto qualcosa in vetrina…”
Ornella per Agata Blu (abbigliamento): “I saldi sono sulla linea dell’anno scorso, la gente vuole l’articolo più estivo. Se hai in casa delle rimanenze che magari sono primaverili non le degnano di uno sguardo, posso affermare che le vendite sono rimaste più o meno quelle dello scorso anno. La prima settimana abbiamo lavorato bene, ora la gente, dovendo partire, viene a chiedere il capo specifico con un’affluenza maggiore al sabato mattina. Il caldo influisce molto, l’affluenza aumenta verso le 17.30. Il caldo è iniziato prima dello scorso anno quindi i capi leggeri si sono venduti prima, ora abbiamo in casa capi più pesanti, meno richiesti dal cliente. Il saldo dovrebbe essere: se vedi l’affare lo compri, molti clienti scelgono i saldi di luglio per l’acquisto del capo per il matrimonio di settembre, giustamente chi ha il matrimonio a fine settembre aspetta i saldi nella speranza di trovare il capo ad un prezzo migliore”. Tra i commercianti c’è anche chi come Bruna della Merceria in corso San Pietro dice di non credere ai saldi, e quindi di farli per alcuni capi, dove è possibile, ma in linea di massima di preferire la scelta di tenere dei prezzi ragionevoli tutto l’anno. Senza dubbio l’acquirente dei saldi deve essere molto attento ed oculato nella scelta del saldo, in quanto vi sono, anche nella nostra città, commercianti che effettuano acquisti mirati per poi presentarli come “saldi”, il “saldo” dovrebbe essere rivolto semplicemente al capo invenduto nella stagione ma già presente in negozio, nell’altro caso si tratta di una promozione. Non tutti gli acquirenti sono “stolti”, per chi passeggia spesso per le vie cittadine non è difficile scegliere bene e capire dove il saldo è effettivo. Cristina Brambilla