ABBIATEGRASSO – Un anno fa RugBio stava proponendo ad Abbiategrasso il suo minirugby fatto di attenzione agli aspetti psicomotori nel loro complesso, alimentazione sana, integrazione culturale e inclusione sociale, promozione del territorio e delle sue risorse, sempre tenendo i bambini al centro dell’attività, senza esasperazioni agonistiche e con grande attenzione alla loro maturazione integrale.
Fra tornei su prati e in cascine, prove gratuite nei centri estivi e cicli formativi all’oratorio Sacro Cuore di Abbiategrasso, l’estate scorsa aveva preparato un anno sportivo 2014/15 ricco di iniziative. Da settembre, proprio all’oratorio di viale Mazzini, grazie all’ospitalità lungimirante di don Gianluca, Alessandro Acito (presidente dell’ASD RugBio) aveva iniziato ufficialmente gli allenamenti di bambini e bambine della zona, sviluppando da subito soluzioni sostenibili per aggirare gli ostacoli economici e logistici che rischiavano di impedire la partecipazione di qualcuno. I risultati si sono visti presto, con la rapida aggregazione di un gruppo di giovanissimi campioni di sportività, arrivati nel tempo a un centinaio di iscritti, sostenuto da una nutrita pattuglia di simpatizzanti. Decisivo è stato il costante impegno nella creazione di allenatori che non siano solo preparatori atletici ma anche e soprattutto formatori a tutto campo. Poi ecco anche i primi allenamenti e tornei al Centro Sportivo gestito da UISP a Cusago. Con ulteriori opportunità per i giovanissimi del territorio, ma anche coi progetti di valorizzazione agroalimentare di Rugby&Food e – più in generale – con vari eventi aperti a tutti, regolarmente affollati da decine di associazioni e svariate centinaia di famiglie da mezza Italia, alla fine riunite in un terzo tempo a km zero, fatto con prodotti sani della zona.
Oltre alle categorie del minirugby, si sono aggiunte iniziative per i piccolissimi (dai 2 anni), grazie alla promozione del Rugby Tots ad Albairate, ed eventi non competitivi per gli Old, fino all’introduzione del touch rugby (per placcare basta toccare l’avversario), che ha coinvolto tantissima gente in tutti gli eventi promozionali gratuiti che RugBio ha organizzato.
Insomma, rugby come sport alla portata di tutti, fatto per crescere a ogni età a 360°, divertendosi intorno a valori genuini, unendo i giovanissimi atleti e le famiglie, spesso intorno a obiettivi preziosi per l’intera comunità. Come non ricordare, ad esempio, la collaborazione che ha portato a installare per la prima volta un impianto di illuminazione a LED presso il campo dell’Oratorio Sacro Cuore? RugBio ha in quel caso coordinato una raccolta fondi, progettazione a basso impatto, tecnologie alta competenza, installazione ricca di volontariato e riqualificazione professionale che hanno dato alla città il suo primo impianto ad elevata efficienza energetica: un’opportunità per i tanti grandi e piccini che ora possono giocare in sicurezza a tutte le ore e un modello per la riqualificazione di tutti gli impianti del territorio.
RugBio è del resto una piattaforma che nello sport promuove la sostenibilità in tutte le sue forme: impegno contro l’illegalità e le discriminazioni (con iniziative e partnership a tema, creazione di borse economiche per i soggetti in difficoltà, esplicita volontà di “far giocare sempre tutti” e intransigenza verso gli abusi); cura del territorio e sviluppo sostenibile, tra eventi in mezzo alla natura, mobilità dolce, pratiche agroalimentari partecipative ed efficientamento energetico; dialogo intergenerazionale e multiculturale, con accoglienza di persone provenienti da background estremamente variegati e coinvolgimento sistematico dei familiari; comunicazione indipendente e promozione dal basso, con i partecipanti in prima fila a generare sostegno economico e organizzativo e con sponsor come LibLab che della crescita sostenibile hanno fatto una bandiera priva di ambiguità.
Per l’estate, all’oratorio Sacro Cuore sono già in programma diverse iniziative agostane, per giocare con la palla ovale e provare liberamente il minirugby: il calendario sarà comunicato regolarmente su www.rugbio.it e sulla pagina Facebook dell’associazione sportiva. L’obiettivo è sempre generare partecipazione e allargare un network in cui la voglia di collaborare ha realizzato tante piccoli miracoli. Il vero successo di RugBio è stato infatti la creazione di una rete entusiasta di persone e gruppi che nella via sostenibile allo sport hanno riscoperto il gusto di vivere meglio e collaborare a un futuro più sano, equo e piacevole per tutti, a partire dai più piccoli.