ABBIATEGRASSO – Si è tenuta giovedì 11 ottobre presso la Riseria Tarantola la conferenza di presentazione della 535a Fiera Agricola Regionale di Ottobre in programma il prossimo weekend. Luogo ideale la Riseria perché la kermesse è dedicata al riso, alimento importante della dieta dell’uomo in tutto il mondo, eccellenza della produzione agricola del nostro territorio. Il sindaco Cesare Nai ha così esordito: “535 anni, la storia che continua e si rinnova. Questo è per me il secondo anno da sindaco nell’organizzazione dell’evento, una Fiera nel solco della tradizione ma con qualche novità”. Nuove infatti sono la scelta del luogo di presentazione e il tema del riso che si lega profondamente alla tradizione del territorio e alla produzione locale. Il sindaco ha ringraziato il consigliere comunale Lele Gallotti, “che tanto si è speso in maniera encomiabile nell’organizzazione della Fiera”, oltre ai fratelli Tarantola per la grande collaborazione. Il messaggio racchiuso nel titolo di questa Fiera, con un gioco di parole che richiama il riso e un periodo storico (il “Riso-rgimento”), vuole sottolineare l’importanza dell’agricoltura, un settore capace di far risorgere l’economia del territorio e del nostro Paese. “Risorge la 535a Fiera Agricola di Ottobre, per traghettare la città verso nuove prospettive – ha detto l’assessore Cristina Cattaneo – proprio come mostrato sul manifesto”: una nave simbolica le cui parti sono legate alla risicoltura: un piatto di risotto, le vele fatte di spighe, un trattore al posto del motore e della cabina di pilotaggio … “Il Risorgimento è un periodo storico che segna una nuova epoca culturale e sociale, si può ripartire con un nuovo Risorgimento legato ai giovani, alle culture biologiche, alle innovazioni tecnologiche in campo culturale e agricolo, per risollevare le sorti della nostra economia. In Fiera lo spazio avrà diverse disposizioni, molte iniziative saranno sviluppate in vari punti della città creando una ‘Fiera diffusa’”, ha detto Cristina Cattaneo. Primo appuntamento la proiezione del film “Riso amaro” di Giuseppe De Santis, venerdì 19 ottobre alle ore 20.00 in sala consiliare del Castello, commentato da Fabrizio Tassi, al termine sarà offerto a tutti il risotto preparato dal Ristorante Croce di Malta (ingresso con prenotazione al 348/8111745). Diversi i momenti dedicati ai giovani: i bambini delle scuole primarie saranno coinvolti in laboratori di lettura, canzoni e giochi a cura della libreria editrice Memoria del Mondo, i ragazzi del Bachelet parteciperanno al convegno “Il riso, una storia di successo” con gli agricoltori e le Confederazioni agricole, giovedì 18 dalle 9 alle 13.30 all’istituto Bachelet, e poi alle escursioni in trenino, il percorso del riso con visite alla Riseria Tarantola. Il prof. Luigi Bonizzi, docente all’Università degli Studi di Milano, ha ricordato l’importanza del riso per la dieta di milioni di persone, “se pensiamo che l’80 per cento della popolazione mondiale vive con una scodella di riso, capiamo che è un alimento fondamentale”. Ha parlato poi dell’aspetto storico, il connubio con il periodo del Risorgimento, “nelle guerre di indipendenza le risaie hanno avuto importanza fondamentale nel rallentare le truppe degli invasori che stavano entrando in Italia”. Un percorso importante, che va dalla storia alla produzione fino all’alimentazione… questo, e molto altro, è quello che la Fiera Agricola proporrà. “Il riso non è una coltura locale, ma è un… immigrato di successo, – ha aggiunto il prof. Bonizzi – la nostra risicoltura è diventata una delle più innovative e tecnologiche. Noi siamo i produttori più importanti a livello europeo per qualità, abbiamo creato i presupposti per avere i risi migliori e le caratteristiche nutrizionali migliori… un prodotto molto più salubre, perchè abbiamo la capacità di individuare le caratteristiche agronomiche per ottenere un prodotto di qualità e di grande sicurezza. La formazione va iniziata nelle scuole, tra i più giovani. Al Bachelet parleremo delle innovazioni tecnologiche per le culture del riso, con un nutrizionista importante”. Tornando alla Fiera, oltre ai produttori agricoli del territorio, ci sarà anche il “salotto agricolo culturale”, uno spazio dedicato a presentazioni e miniconferenze. Ricordiamo che la Fiera inaugura sabato alle ore 10 in via Ticino 72 (orari: sabato e domenica dalle 10 alle 21 e lunedì dalle 10 alle 18. Ingresso libero). Sabato alle 10 sarà presentato il Concorso Gastronomico dedicato ai ristoratori abbiatensi “Il riso nel piatto: come ti racconto una storia”, che terminerà con Abbiategusto, durante il quale avverrà la premiazione. La conferenza non poteva che terminare con la degustazione di due ottimi risotti preparati dallo chef Piero Chiaveri e il dolce del pasticcere Enrico Ronzoni, a base di riso, ideato in occasione della Fiera. S.O.