L'eco della città

Rifiuti e… un grande, promettente “fiuto”

ABBIATEGRASSO – Abbiamo incontrato  Andrea Scotti,  il neo presidente di Amaga, l’azienda municipalizzata che controlla altre partecipate e gestisce diversi servizi: verde, calore, farmacie, igiene urbana, servizi cimiteriali. Un’azienda importante con un centinaio di dipendenti e un fatturato di diversi milioni di euro, un’azienda che opera all’interno della pubblica amministrazione  e che negli ultimi anni ha destato preoccupazione, un’azienda che necessita di un cambio di passo. Dopo aver parlato con Andrea Scotti, sembra che ora questo sia possibile. Alla domanda: chi è Andrea Scotti? Ha risposto di aver già fatto un’esperienza in Amaga dal 2005 al 2010 come consigliere e poi vicepresidente. Di essere leghista dal ’92 pur senza tessera di militante, di aver sempre partecipato alla politica ma con ruoli tecnici. Il suo curriculum, nonostante abbia solo 44 anni, elenca esperienze di lavoro molto importanti, negli ultimi 15 anni in ambito bio-medicale, fino allo scorso maggio quando lascia Medtronic, azienda leader per tecnologia medica, per mettersi in proprio e diventare imprenditore nel campo digitale. In realtà già 5 anni prima aveva fatto partire un’altra start up di successo. Si intuiscono mentre parla alcune caratteristiche quali: competenza, concretezza, dinamismo, flessibilità. Spiace che non abbia accettato un’intervista in diretta perché avrebbe trasmesso direttamente queste e altre caratteristiche che fanno pensare che, questa volta,  ci sia ‘la persona giusta nel posto giusto’. Proprio perché ora non è più in giro per il mondo ma le sue attività hanno sede a Milano, dice di poter dedicare molto tempo ad Amaga “che ne ha particolarmente bisogno – afferma – da novembre, quando sono stato nominato con il nuovo CDA, ad oggi abbiamo già fatto partire 15 progetti che riguardano il calore, il verde, la parte ambientale per migliorare l’efficienza interna. Poiché vogliamo  anche andare a  prendere business all’esterno, lavoriamo sull’abbellimento e sulla cura del verde come biglietto da visita per vendere i nostri servizi. Abbiamo riqualificato la spesa migliorando l’efficienza interna, per esempio abbiamo migliorato i sistemi informatici utilizzando la banda larga, abbiamo posizionato una persona alla ricerca di bandi regionali ed europei per finanziare gli investimenti, introducendo  anche l’industria 4.0 che integra nuove tecnologie per aumentare la produttività e i servizi. Misure innovative e utili, risorse che con la riqualificazione della spesa incidono positivamente sul bilancio”. Ma in questi ultimi giorni Andrea Scotti  ha grande visibilità ed è diventato più popolare grazie ai social, o meglio grazie al gruppo “Sei di Abbiategrasso se…” e ora ci spiega perché: “ Recentemente ci siamo accorti che su questo gruppo si continuavano a postare immagini di rifiuti con l’attesa che fosse risolta la situazione. Abbiamo contattato l’amministratore del gruppo Stefano Olivares che si è reso subito disponibile a collaborare ed è nata così spontaneamente una bella collaborazione, che ai più sembra rivoluzionaria, tra cittadini e istituzione. Gli abbiamo chiesto di informare gli utenti che è possibile scaricare WikiWaste, un’app con cui si può indicare direttamente ad Amaga la presenza di rifiuti da rimuovere o aree da ripristinare. Invece di  spedire solo al social network una foto che denuncia una situazione di degrado e lamentarsi se non si interviene in fretta, se si invia tramite WikiWaste che geolocalizza la segnalazione, Amaga la prende in carico e, se rientra tra le attività fattibili, interviene entro 72 ore (Amaga non può intervenire su aree demaniali e private, oggetto spesso di segnalazioni). La fotografia da WikiWaste viene vista in tempo reale dalla centrale, che vaglia la fattibilità dell’intervento e segnala agli operatori sul campo. Non si può certo pretendere che i dipendenti monitorino di continuo i social… ma grazie al gruppo social comunque si è innescata una collaborazione virtuosa ed importante da parte dei cittadini, non quindi una mera protesta ma un aiuto vero e concreto per la nostra Città. Stiamo approntando, grazie alla collaborazione con l’assessore alla Sicurezza Mercanti e alla Polizia Locale, le fototrappole che saranno posizionate nei punti più a rischio, in cui più di frequente vengono lasciati i rifiuti. Vogliamo mappare le priorità, vogliamo tenere d’occhio il territorio. Abbiamo già effettuato manutenzioni straordinarie in più zone e siamo orgogliosi e soddisfatti del lavoro dei nostri dipendenti, del verde  ripulito e curato che invoglia ad essere più civili e a mantenere pulizia e decoro”. Enrica Galeazzi

 

 

 

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