ABBIATEGRASSO – La commissione comunale III°che si occupa di problemi che riguardano Istruzione e Servizi Sociali si è riunita in videoconferenza martedì scorso alle 18. All’ordine del giorno la vertenza legale in corso per l’aggiudicazione, giudicata errata, della mensa scolastica a Sodexo, dopo che la seconda classificata, la Dussmann, ha fatto ricorso e il giudice le ha dato ragione. I consiglieri, in particolare Cameroni (Pd), hanno chiesto informazioni precise al riguardo. Patrizia Scheggia, dirigente dei Servizi Sociali, ha ripercorso l’intera vicenda a partire dalla gara d’appalto per la refezione scolastica che la Sodexo si è aggiudicata dopo la verifica di congruità del costo rispetto al servizio. L’antagonista Dussmann, arrivata seconda, ha ritenuto di essere stata danneggiata e ha fatto ricorso con richiesta di sospensione. L’Amministrazione comunale a sua volta ha deciso di costituirsi in giudizio per difendere la congruità del proprio operato. Con l’Amministrazione è stata citata anche la Sua di Varese che ha gestito la gara d’appalto. Dussmann ha poi ritirato la richiesta di sospensione ritenendo che la sua pretesa non fosse del tutto fondata e per questo l’Amministrazione ha potuto continuare a usufruire del servizio mensa in affidamento d’urgenza a Sodexo e ha lanciato la controffensiva poiché ritiene corretto quanto è stato fatto. Il giudice invece ha giudicato, unico punto critico, crediti inesigibili gli 80.000 euro previsti dai fruitori del servizio, somma considerata dall’Amministrazione tra i crediti e non tra i costi. La differenza tra possibile insoluto e l’ipotesi eventuale di credito inesigibile ha fatto la differenza. Secondo il legale che si occupa della vicenda, l’operato dell’Amministrazione è stato legittimo e quindi vale la pena  ricorrere in appello al Consiglio di Stato per stabilire la legittimità della procedura di gara. E.G.