ABBIATEGRASSO – Una bella serata di musica quella di martedì 21 giugno al Castello Visconteo, nel giorno del solstizio d’estate, con l’intrattenimento da parte di due Band che si sono alternate sul palcoscenico. Ad aprire le musiche è stata la Band The Garage che ha suonato brani conosciuti di artisti e cantanti famosi. E’ formata da un gruppo di amici che si divertono a esibirsi ed emozionare.
Alcuni dei brani eseguiti: “Heroes” (Eroi) in lingua inglese per dedicare un omaggio alla compianta rockstar David Bowie, “C’era un ragazzo” di Gianni Morandi, “Non è tempo per noi” di Luciano Ligabue e una dedica che De Andrè aveva fatto a Pasolini dal titolo “Una storia sbagliata”. Alle 21.35 è arrivata la pioggia, ma fortunatamente ha piovuto soltanto per 10 minuti, creando una pausa forzata per tenere al riparo gli strumenti musicali. I tecnici hanno poi risistemato il microfono e ricollegato i cavi degli strumenti. Per fortuna la pioggia ha smesso e si è ripreso lo spettacolo alle 21.45 con “Napoli”, un bell’omaggio a un cantante molto amato al Sud Italia, il compianto Pino Daniele, seguito da “Stasera o mai” di Edoardo Bennato, una delle prime canzoni che ha composto all’inizio della carriera.
E’ arrivato quindi il pezzo più famoso di Enzo Jannacci: “El purtava i scarp del tennis”, un capolavoro del 1964 dedicato ai barboni, che ricorda la vita sfortunata e molto dura, triste, solitaria dei clochard, invisibile agli occhi della gente comune in metropolitana. Applauditi i membri della band: il cantante Renato, il bassista detto ‘San Francesco’, alla chitarra Giancarlo e come batterista Maurizio.
Il cantante ha ringraziato il pubblico in sala, i 50 presenti che sono rimasti contenti della loro bravura nel cantare e suonare brani cover, nonostante i piccoli imprevisti, e ha augurato una buona serata a tutti. E’ seguita la presentazione di Enrico De Paoli, detto “Il Sindaco”, introdotto dal suo addetto stampa, lo scrittore Julio Araya Toro, che ha ringraziato la Biblioteca Civica, il Comune per il patrocinio, tutti gli organizzatori e il pubblico.
Questa seconda band, l’Acustic Guitar Band, ha proposto canzoni proprie tratte dal CD intitolato “Sai Cosa C’è?”, 15 canzoni nuove e originali. I membri sono: voce e chitarra acustica Enrico De Paoli, alla chitarra elettrica e cori Francesco Forcella, al basso elettrico Maurizio Grassi, cayon e percussioni Stefano Nascosti, sax e clarinetto Stefano Frigerio, mentre il social media manager è Francesco Coniglio.
Hanno iniziato a suonare alcuni brani del loro CD alle 22.50: “Avanti di qua” è un inno alla vita da affrontare sempre con il sorriso, è una fantastica fregatura; “Le eccezioni” è una storia scritta su Robin Hood, un ladro atipico e gentiluomo, che ruba ai ricchi per dare ai poveri; “Sai cosa c’è?” è una canzone autobiografica che parla della voglia di vivere e di crescere; “Apparecchio io” è una canzone d’amore; “Vedo la libertà” è una canzone semplice ispirata dal guardare il mare dalla scogliera; “Signorina bla bla”, “Il tempo”, “E andata così”, “Più distratto di te”, “Un sorriso alla vita” dedicata al pubblico che affollava la sala, ispirata dalla mamma, da cui ha imparato a ridere sempre per superare meglio i problemi.
L’ultima canzone proposta al pubblico, che ha applaudito con grande entusiasmo, è stata “Le storie belle sono queste”, un bel motivo che ha concluso alle 23.50 una bella serata all’insegna della musica e del divertimento. G.C.