ABBIATEGRASSO – La Biblioteca Civica di Abbiategrasso è stata progettata e realizzata tra il 1992 e il 1995, sulla base dei criteri biblioteconomici allora in vigore. Con il passare del tempo, i servizi sono stati implementati, sia dal punto di vista tecnologico, sia per quanto riguarda l’offerta all’utenza, ma non c’è mai stata la possibilità di una vera e propria riorganizzazione complessiva. Dopo più di vent’anni è indubbiamente giunto il momento di un ripensamento globale alla luce delle mutate esigenze degli utenti e del ruolo nuovo che le biblioteche sono chiamate a svolgere. Tale ripensamento è iniziato nel 2015, anche sulla scorta di osservazioni e proposte giunte da parte della Commissione Biblioteca e dei singoli utenti. Particolarmente utili, a tale proposito, sono stati il questionario di customer raccolto a fine 2015 e il convegno proposto nell’ottobre 2015, durante il quale gli esperti intervenuti hanno avuto modo di offrire un interessante contributo di idee. Alla luce di tutto questo, la revisione degli spazi e dei servizi bibliotecari è stata inserita tra gli obiettivi del DUP (Documento Unico di Programmazione) 2016, recentemente approvato (obiettivo D2.e). Sulla base di quanto detto prima, si è provveduto quindi alla progettazione di una nuova suddivisione degli spazi, tale da venire incontro alle mutate esigenze degli utenti, al nuovo ruolo che le biblioteche pubbliche devono rivestire sul territorio e alla ottimizzazione delle risorse umane disponibili. Queste sono le linee fondamentali della nuova organizzazione: l’attuale zona del banco prestito diventerà il punto di riferimento per un servizio di informazione a tutto campo; è il luogo dell’accoglienza degli utenti, è il luogo dell’ascolto e dell’orientamento, è il luogo in cui la città nel suo complesso (servizi, attività…) si presenta; all’interno della ex “sala del camino” verrà creata una prima zona di accoglienza, finalizzata anche al prestito del materiale; lo IAT rimarrà nella sua posizione attuale; i servizi culturali rimarranno nella posizione attuale, ma saranno integrati con una postazione di back office, funzionale soprattutto alla preparazione e smistamento del materiale della biblioteca e del prestito interbibliotecario; in tale zona sarà collocato l’archivio fotografico Rosetta;
il resto del piano terra sarà dedicato ai bambini ed ai ragazzi, con una distribuzione di spazi ed arredi che privilegi i servizi più che la dotazione libraria. Le novità sostanziali del primo piano:
sarà creata un’ampia area destinata al materiale di narrativa (oggi suddiviso su due piani);
dove in questo momento c’è la biblioteca dei bimbi, si crea uno spazio “break” che potrà essere tenuto aperto anche in forma di autogestione anche durante la pausa pranzo. In questa zona saranno collocati giornali e riviste e sarà realizzato uno spazio “ristoro” con distribuzione di bevande e snack; accanto all’area break sarà trasferita la saletta attrezzata per i corsi; all’occasione potrà diventare anche una sala riunioni o incontri aperti al pubblico; sarà una sala da 30 posti attrezzata con videoproiezione o impianto LIM. Il progetto di riorganizzazione degli spazi sarà attuato secondo queste scadenze; dal 1 agosto al 10 settembre: chiusura dei servizi; trasferimento di arredi e materiale secondo il nuovo progetto; 12 settembre: apertura della biblioteca con la nuova impostazione; 17 settembre: open day della biblioteca con visite guidate e “mercatino” dei libri scartati e attività di animazione per i bambini.