L'eco della città

I primi “Leoncini d’oro” di Abbiategrasso

ABBIATEGRASSO – Abbiategrasso ha un nuovo premio dedicato alla cittadinanza. Il Leoncino d’oro, figura che si rifà allo stemma della bandiera abbiatense, è stato celebrato lo scorso 2 giugno presso il Cortile del Castello Visconteo. Un’idea che arriva dal consigliere Luigi Tarantola e approvato all’unanimità dal Consiglio comunale. Rimandato al 2 giugno causa Covid, il premio, dal prossimo anno, sarà insignito il 31 marzo. Data simbolica per Abbiategrasso che proprio il 31 marzo del 1932 è stata ufficialmente dichiarata città. Il Leoncino d’oro è un premio simbolico rivolto a personalità che si sono distinte in diversi ambiti: scienze, lettere, arti e mestieri, del lavoro e del commercio, educazione e formazione, attività sociali e assistenziali, sport e atti di coraggio e abnegazione civica. “Siamo molto contenti di inaugurare quest’anno la consegna di questa benemerenza abbiatense, voluta e richiesta dai cittadini e dal Consiglio comunale. È l’occasione per valorizzare le eccellenze locali ed esprimere il riconoscimento nei confronti dei cittadini che si sono spesi per la nostra comunità. Sono riconoscimenti simbolici, ma che testimoniano l’impegno civico e sociale”. Prima del tanto atteso Leoncino, sono state assegnate due benemerenze. La prima a Irene Artusa, giovane infermiera che appena laureata si è messa subito a disposizione per l’emergenza Covid. Una categoria, la sua, che in questi ultimi due anni si è distinta per l’impegno civico. Questa la motivazione: “In un momento storico dominato dalla paura, dalla fragilità e dall’incertezza, Irene, giovane infermiera appena laureata, ha scelto di dedicarsi immediatamente alla professione per assistere da vicino chi aveva bisogno e allo stesso tempo farsi testimonial di una associazione che aiuta i malati di tumore. Il riconoscimento della benemerenza ad Irene è volto a riconoscere anche l’impegno di tanti giovani che come lei hanno vissuto la pandemia come un’occasione di umanità e affezione quale segno reale per dare speranza alla nostra società”. Seconda benemerenza per il Primario del Piede Diabetico, Roberto De Giglio, persona che rappresenta simbolicamente tutto il personale dell’Ospedale C. Cantù di Abbiategrasso. “L’Ospedale di Abbiategrasso dal 1882 ha visto la presenza presso i propri reparti e ambulatori di personale sanitario che con dedizione e passione ha permesso di garantire cure ed assistenza ad intere generazioni di cittadini. In un momento in cui è importante lavorare tutti insieme per permettere che questo luogo sia sempre presente a fianco e a supporto di tutta la cittadinanza del nostro territorio, la Città di Abbiategrasso vuole riconoscere l’importanza di tutto il personale che Vi opera e per questo premia, in sua rappresentanza, il Dott. Roberto De Giglio che con il Reparto di cura del Piede Diabetico costituisce una eccellenza che dà lustro al nostro Ospedale”. Primo Leoncino d’oro affidato a Pasticceria Besuschio che da più di 150 anni ha saputo essere parte attiva della vita e della storia della nostra città, come si legge nella motivazione: “La pasticceria Besuschio è attiva nella città di Abbiategrasso dal 1845 quando fu fondata da Ambrogio Besuschio. Attraverso la presenza continuativa di 5 generazioni ha saputo essere parte attiva della vita e della storia della nostra città per più di 150 anni. L’attuale Titolare Andrea Besuschio ha portato avanti la tradizione di famiglia unendo passione, capacità e innovazione. Un lavoro che ha consentito alla Pasticceria Besuschio di essere annoverata come una delle migliori in Italia, ottenendo numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali. La storica e rinomata attività della pasticceria Besuschio continua ancora oggi a portare lustro alla nostra Città”.  Ultima, ma non per importanza, il Leoncino d’oro insignito ad Antonia Ticozzelli. La sua attività di volontariato per Avis dura da ormai oltre 60 anni. È la colonna portante per donatori, dottori e infermieri dell’ospedale che, per un saluto o un caffè, si fermano sempre nell’ufficio di Antonia. “È soprattutto grazie alle donne e agli uomini che ogni giorno offrono tempo, capacità, energie e passione per aiutare e sostenere gli altri che la nostra città è diventata quella che conosciamo e che amiamo. – si legge nelle motivazioni – Antonia Ticozzelli con la sua presenza attenta e discreta ha saputo essere un esempio di altruismo al servizio di tante realtà di volontariato del nostro territorio. Grazie al suo operato costante e disinteressato ha contribuito a diffondere la cultura della solidarietà nella nostra Città di Abbiategrasso. I.S.  

 

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