ABBIATEGRASSO – Martedì scorso il Partito della Rifondazione Comunista che sostiene Emilio Florio candidato sindaco ha presentato il proprio programma, una lista e una candidatura a sindaco perché “nessuno degli altri candidati Sindaci rappresenti un punto di vista di sinistra”. Nell’idea di città del Prc, le linee di un’urbanistica al servizio della Città prevedono il: Rivedere ulteriormente il PGT per sondare ogni possibilità di ridurre le destinazioni commerciali e residenziali (con eccezioni per l’edilizia sociale e popolare) nella massima misura resa possibile dagli avanzamenti dei P.L. “Noi siamo convinti che il NO a autostrade (a pedaggio) centri commerciali e ulteriori edifici residenziali sia anche razionale in una prospettiva economica. La metropoli milanese soffre oggi di congestionamento; le giuste misure di limitazione della circolazione in Centro impongono una severa riduzione degli ingressi in auto, parcheggi a pagamento, blocchi del traffico, che significano, per chi vi accede, frequenti sanzioni e dispendio di tempo” si legge nel programma. Sulle infrastrutture e i trasporti il Prc dice no alla strada Vigevano-Malpensa e sì ad un potenziamento della linea ferroviaria: “I 220 milioni previsti per il tratto autostradale Vigevano – Magenta sarebbero certo spesi meglio costruendo un doppio binario tra Abbiategrasso e la Bruciata e sviluppando un sistema di metropolitana leggera Abbiategrasso-Milano. La collocazione della stazione deve però essere ripensata…. Siamo convinti che sia necessario lo spostamento nell’area ex Siltal o Mivar. Tale soluzione risolverebbe il problema annoso dell’accesso alla città e costituirebbe un’ottima notizia per gli abitanti di Vigevano, cui si offrirebbe la possibilità di un raddoppio ferroviario rapido e relativamente poco costoso (che farebbe ulteriormente diminuire il traffico su gomma “. Il lavoro è un punto centrale del programma, il Prc si oppone all’indebolimento dei servizi, ospedale compreso, sul territorio: “Sarà impossibile, nel contesto attuale, ripristinare i servizi che sono stati cancellati; ma un’amministrazione democratica deve opporsi con decisione al completamento di questo processo che snaturerebbe la nostra città”. Il prc è contro le privatizzazioni, “Sarà privatizzando le tante aziende come AMAGA che i poteri finanziari potranno mettere le mani su beni pubblici come l’acqua, difesa dal referendum ma sempre sotto il tiro degli speculatori. Noi riteniamo che l’acqua e altri importanti servizi non debbano essere privatizzati”… “Solo il rilancio di AMAGA permetterebbe inoltre il mantenimento sul territorio di molti posti di lavoro”. Le grandi strutture di Residenza Sanitaria Assistenziale (Golgi, Casa di riposo di Cassinetta) per il Prc sono un esempio di come servizi di qualità possano costituire anche un volano per l’occupazione nel territorio, ed attirare altri servizi e funzioni ad essi collegati. Anche le attività commerciali e artigiane nonché le piccole attività industriali vanno tutelate, il Prc dice no a un centro commerciale ad Abbiategrasso e sì alla Ztl h 24 nel centro storico. Nel programma si parla di “centralità alle periferie”, valorizzando anche le associazioni e ascoltando i cittadini. Ad Abbiategrasso manca un teatro, per il Prc “Il problema non deve essere risolto scambiando cultura con cemento ma utilizzando al meglio ciò che già abbiamo: la Fiera. Proponiamo di farne il centro di iniziative culturali permanenti quali un cineforum, una rassegna teatrale per professionisti ma anche per dilettanti, serate danzanti nelle stagioni in cui la Cappelletta è chiusa, conferenze, musica per e dei giovani…” Anche la Gabana e la Colonia Enrichetta possono essere più utilizzate e valorizzate, per svolgervi convegni ma anche momenti di festa: “Abbiamo anche un sogno: che il Ticino torni balneabile”. Sul tema della scuola, il Prc è convinto che il Piano di diritto allo studio “debba tornare ad essere un momento di pubblica discussione e verifica delle politiche scolastiche… Il Piano sarà dunque elaborato con le scuole sulla base dei progetti che verranno presentati al Comune”. Sport: una città vivibile i cui spazi pubblici (parchi, piazze) non siano abbandonati al degrado. Nel programma si parla di attrezzature sportive per basket, ginnastica, calcio nei parchi. La Consulta giovani non può limitare la sua attività all’organizzazione di qualche evento ma deve costruire la politica giovanile dell’amministrazione. Piscina: “Siamo contrari allo scambio piscina-cemento; questo baratto è tipico della politica clientelare di certi sindaci o aspiranti tali che ‘si fanno belli’ con impianti che alla città peseranno in senso economico, ambientale, estetico e funzionale”. Una città che sia accogliente e interculturale, per questo il Prc proporrà l’elaborazione con le scuole di un accordo di collaborazione per l’integrazione linguistica e sociale dei cittadini stranieri e il potenziamento della rete territoriale delle associazioni e delle cooperative che già da anni operano ad Abbiategrasso su questo tema”.