ABBIATEGRASSO – Agosto, il mese delle vacanze per eccellenza, si avvicina. E’ il mese in cui la maggior parte delle fabbriche e delle attività chiude. Ma la chiusura, dopo i lockdown ovvero le ferie forzate dal virus, non è così attesa e agognata come in passato. L’incertezza dovuta alla crisi economica, all’andamento delle varianti della pandemia, alle notizie relative ai contagi in aumento, anche se con meno ospedalizzati, non rendono una priorità queste ferie estive, da sempre il periodo di riposo, relax e divertimento per eccellenza. Se a questo aggiungiamo il meteo altrettanto incerto, segnale inconfutabile di cambiamento climatico preoccupante, dovuto a stili di vita e a scelte che causano catastrofi ambientali ovunque, scegliere dove andare per stare bene è una sorta di scommessa. Anche il dilemma Green Pass non è secondario. Regole diverse in ogni Paese, diverse richieste e distinguo tra vaccinazione, tampone, quarantena. Senza la carta verde del Green Pass, pensato come prova che non diffondi il virus e non ti contagi, è invece contestato dai no vax e da quanti, come mai hanno fatto per scandali, truffe, diritti civili, manifestano ora per quella che ritengono una “dittatura sanitaria”. Paura, confusione, incoscienza, calcoli politici, rifiuto ideologico, sfiducia nella scienza, dati non verificabili e fake news, alimentano un clima di rifiuto del vaccino. Sembra già dimenticato il drammatico numero di morti per Covid e la necessità e il dovere di cercare di tutelare la nostra e la salute di tutti. “L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire”, queste parole del premier Draghi, dure e inequivocabili, non lasciano margine agli indecisi e invitano tutti quanti a immunizzarsi con i vaccini, un’arma che si sta rivelando efficace, lo provano i reparti ora chiusi di Terapia Intensiva. E.G.