L'eco della città

Pienone al ristorante della fiera

ABBIATEGRASSO – Abbiategusto nella sua sedicesima edizione tra il 27 e il 29 novembre si è presentato nella veste di una passeggiata per la città alla scoperta delle eccellenze abbiatensi seguendo le “Vie dei Sapori”, arricchite da un nuovo allestimento scenografico, con l’associazione di ogni via ad un prodotto dell’agricoltura. Purtroppo in molte zone l’allestimento già lo stesso venerdì sera è stato rovinato dai vandali. Partendo dal centro si poteva seguire un percorso di “Trekking urbano del gusto” che collegava le diverse location, con la piazza Castello arricchita dalla presenza di Alpini e gruppo Cappelletta e quella Cavour dedicata allo Street Food, per concludersi in fiera. Le tre associazioni no profit, storiche abbiatensi si sono divise in due location, gli Alpini e la Cappelletta in piazza Castello, in versione un po’ più legata al “cibo in strada” e gli Amici del Palio come al solito presso il ristorante della fiera. Gli Amici del Palio hanno presentato in fiera “La cucina della tradizione”, con un menù composto da tre antipasti, quattro primi e quattro secondi, che spaziavano dai formaggi della zona con il miele a dei primi innovativi come una zuppa di fagioli alla toscana, per concludere con il pollo alla cacciatora, passando per la cotoletta alla milanese e il cotechino con le lenticchie. In cucina quest’anno un nuovo tris di cuochi: Fulvio Barbieri, Toni e Federico hanno coordinato i volontari dell’associazione che come in ogni occasione si sono occupati della sala diventando per tre giorni aiuto cuoco, lavapiatti, camerieri e barman. Gli avventori hanno mostrato di gradire anche quest’anno la ristorazione offerta in fiera, dove ci si poteva fermare per un piatto caldo dopo la visita dell’esposizione, con un picco di presenze come ogni anno al sabato sera e alla domenica mezzogiorno. “La tre giorni è andata davvero bene, penso sulla linea dello scorso anno anche se dobbiamo ancora fare i conti, spiega con soddisfazione Tiziano Perversi, presidente dell’associazione – il maggior afflusso si è avuto sabato sera e, come al solito, abbiamo offerto la possibilità di mangiare su tre turni (alle 19, 20 e 21) per permettere a più persone di usufruire del servizio ristorante. Grazie ad una nuova organizzazione di sala e cucina, studiata in accordo con lo chef Fulvio e i suoi capaci aiutanti, siamo riusciti a soddisfare quasi sempre in breve tempo tutti gli avventori. Circa trenta volontari si sono alternati sui vari turni, nei due giorni e mezzo per offrire quello che per noi non è solo una possibilità di guadagno, per permetterci di sovvenzionare il Palio e le altre manifestazioni, ma anche un servizio che vogliamo offrire a chi viene in fiera affinché si possa sedere per un buon pasto a prezzi contenuti, con meno di 20 euro si potevnoa gustare antipasto, primo e secondo, e servito speriamo con cortesia e professionalità. Vorrei ringraziare tutti i contradaioli e gli amici che sono sempre pronti a spendere il loro tempo libero nel fine settimana, come in molte altre occasioni, per aiutare l’associazione e naturalmente il pool della cucina che ha funzionato benissimo, senza intoppi. Vorrei ricordare anche gli altri chef amici che ci hanno sempre aiutato nelle passate edizioni come Umberto Comincini e Piero Chiaveri”. Cristina Brambilla

 

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