TREZZANO S/N – Il 13 dicembre alle 20.45 si terrà una assemblea pubblica presso il Punto Expo di via Veneto 30, dal titolo “La città in trasformazione (Ex Demalena) e la città consolidata. Verso l’adozione: confronto con il territorio sulle scelte dell’Amministrazione”. L’intento dell’Amministrazione è apportare modifiche che non vadano a incidere strutturalmente sui contenuti del PGT ma si limitino a variare alcuni Ambiti di Trasformazione. Una particolare attenzione è stata riservata al contenimento delle volumetrie e nel contempo di permettere una ripartenza di ambiti di riqualificazione fermi da anni, a segnare una discontinuità col passato. L’attuale Amministrazione Comunale fin dal suo insediamento ha inteso proseguire quanto avviato dal Commissario (costituzione di parte civile in tutti i procedimenti penali) dando mandato ai Legali dell’Ente di tutelare al meglio il Comune in relazione ai fatti accaduti nel 2013 come certificati dalle inchieste sfociate poi nei noti arresti che hanno portato alla revoca del PGT approvato a marzo 2013. E’ stato quindi richiesto al Tribunale di Milano il risarcimento nei confronti di tutti i convenuti nelle inchieste, 17 soggetti (persone fisiche e giuridiche) in via tra loro solidale, per il danno patito dal Comune quantificato nella sua componente patrimoniale (costi sopportati dall’Ente per la definizione del PGT approvato nel marzo 2013 e poi revocato) e non patrimoniale (ossia il danno d’immagine). Da segnalare anche che i due dipendenti coinvolti nella inchiesta 2013 e il dipendente coinvolto nella indagine del 2010 sono stati licenziati da ottobre 2014. L’obiettivo principale di questo atto di citazione è di conseguire una sentenza che sancisca un risarcimento prima di tutto morale al Comune per i gravi danni subiti dalla corruzione. Nessun intento persecutorio nei confronti dei convenuti ma solo la giusta e necessaria esigenza di riabilitare l’Ente e tutta la comunità trezzanese. La richiesta economica è sicuramente rilevante, ma fondamentale è che sia definito un precedente che faccia giurisprudenza e serva quindi a disincentivare i comportamenti corruttivi nell’ambito della Pubblica Amministrazione. E’ doveroso segnalare che sono pendenti dal 2014 anche dei ricorsi al TAR presentati da operatori che ritengono di essere stati danneggiati dalle scelte operate col PGT approvato nel 2014. Il Comune si è costituito in giudizio al fine di garantire gli obiettivi di pianificazione contenuti nelle previsioni adottate. “L’Amministrazione comunale, intesa come parte politica e dipendenti, sta portando avanti una variante in modo aperto e disponibile al confronto trasparente con gli operatori e ogni soggetto interessato al tema. Teniamo molto a coinvolgere la cittadinanza come fatto finora. Nella serata del 13 dicembre prossimo avremo una ulteriore occasione di confronto in particolare su aree centrali, a partire dalla area ex Demalena con l’obiettivo di veder finalmente partire la riqualificazione dell’area e insieme del quartiere Marchesina. Abbiamo creato i presupposti per rilanciare lo sviluppo del territorio trezzanese con la approvazione di una qualificante variante al PGT” il commento del sindaco Fabio Bottero.